Anziani derubati ad Asigliano: arrestato nomade
I carabinieri della stazione di Desana hanno arrestato un nomade per furto ai danni di due anziani di Asigliano Vercellese.
Le segnalazioni
La tecnica del finto tecnico è stata adottata su una coppia di anziani di Asigliano nella mattina di ieri, venerdì 18 giugno, quando verso le 9 giungeva alla stazione di Desana una richiesta di intervento da parte di un agente della polizia municipale di Asigliano che segnalava di aver ricevuto indicazioni circa la presenza di alcuni strani soggetti che stavano suonando ai campanelli di alcune abitazioni indossando una pettorina, esibendo un tesserino e dicendo di dover controllare l’acquedotto.
Sul posto subito una pattuglia che notava la presenza di un’auto di grossa cilindrata che però ripartiva a forte velocità dileguandosi per le vie del paese. I carabinieri, si concentravano sulla presenza di un soggetto tarchiato che indossava una pettorina catarifrangente ed aveva con sé una borsa da donna e che alla vista dei militari scappava a piedi cercando di fuggire e fingendo anche un malore una volta raggiunto, tanto da essere portato al pronto soccorso. I militari trovavano anche la borsa contenente circa 6mila euro in banconote di vario taglio, nonché alcuni spray al peperoncino per autodifesa ed altresì un’etichettatrice elettronica su cui era stato applicato un allarme sonoro antintrusione.
Una volta appurato che l'uomo era in salute, veniva accompagnato in caserma dove c'erano anche i due anziani per il racconto approfondito del furto da loro subito.
L'arresto
Il 38 enne veniva dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e visti i numerosi precedenti penali per i medesimi reati, veniva, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Vercelli, trasferito alla locale Casa Circondariale.
Le raccomandazioni
L’invito che viene rivolto è quello di non far entrare in casa estranei, contattando subito le forze dell’ordine attraverso la linea di emergenza 112, per segnalare la presenza di soggetti sospetti, al fine di poter assicurare un epilogo positivo come quello sopra descritto, avvenuto, sicuramente per la tempestiva segnalazione e l’immediato intervento dei carabinieri.
Ulteriori dettagli sul numero in edicola lunedì 21 giugno 2021