ANNI '80 A VERCELLI: 34 anni fa il concerto di Alberto Camerini...

Christian Rossi torna con la sua seguitissima rubrica settimanale

ANNI '80 A VERCELLI: 34 anni fa il concerto di Alberto Camerini...
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Christian Rossi torna con la sua seguitissima rubrica settimanale

Il viaggio nel tempo di oggi che ci porterà in quella Vercelli degli anni 80 sarà particolare, anzi sembrerà quasi uno speciale. Allacciate le cinture di questa virtuale macchina del tempo, eccoci catapultati nel 24 ottobre 1982, torniamo indietro esattamente di trentaquattro anni. Oggi 24 ottobre 2016 è esattamente l’anniversario di un concerto chesi tenne in un palatenda nell’allora parcheggione dell’ospedale vecchio. Avevo esattamente sette anni, era una domenica classica autunnale, e c’era troppo freddo per poter stare con gli amici a giocare in cortile. Passai una domenica chiuso in casa a giocare con la pista delle macchinine dalla Polistil, ma notavo in casa un po’ di fermento col passare delle ore, sopratutto da parte di nonna. Ricordo che appena dopo cena, mi fecero vestire per uscire, mi coprirono bene e imboccammo viale Garibaldi, c’era molta gente per essere una domenica autunnale nebbiosa a passeggiare sul viale, non capivo cosa stesse succedendo, e dove mi stessero portando nonna, mia sorella, mio cognato e mio nipote più piccolo di me solo di due anni. Arrivati in zona parcheggione, quando vidi questa grandissima struttura, qualcosa iniziai a capire, andiamo a qualche sagra!! Giunti all’interno ci rimasi quasi male, no, non era una sagra, c’era un grossissimo palco e tantissime persone in attesa, ma in attesa di chi?? Insomma solo a pochi minuti dall’inizio del concerto mi venne svelata la sorpresa, stavamo per assistere al concerto del mio artista italiano preferito di quel periodo: Alberto Camerini. Il palatenda era sold out, la gente iniziava a rumoreggiare ed ecco iniziare il concerto, ed ecco la sorpresa nella sorpresa, ad aprire il concerto dell’Arlecchino, c’erano i Nomadi !! Fu proprio un gran bel concerto, ci scatenammo insieme a tutti quei giovani sognanti degli anni 80, Camerini su quel palco era una vera forza della natura, era scatenatissimo, ricordo ancora, mentre eseguiva la canzone “Maccheroni Elettronici” dalle tasche tirava fuori maccheroni e li lanciava al pubblico, era il mio primo concerto, era il mio cantante preferito ed ero li con nonna che si era sacrificata per potarmi in quella bolgia ad ascoltare un genere musicale non proprio dei suoi tempi, un ricordo meraviglioso che sicuramente moltissimi vercellesi hanno condiviso con me, ragazzino di sette anni !! Quella era la Vercelli dei grandi concerti e dei grandi eventi con artisti della scena nazionale ed internazionale in voga in quel momento. L’artista di cui parleremo oggi, è proprio lui, Alberto Camerini !! Alberto Camerini (San Paolo del Brasile, 16 maggio 1951) è un cantautore,chitarrista e artista di teatro italiano. Dalle sonorità in chiave rock dei primi anni ottanta, è considerato l'arlecchino del rock italiano per la gestualità che caratterizza le sue esibizioni dal vivo (che richiamano le movenze stilizzate della maschera bergamasca) e per la diretta citazione che ne ha fatto in uno dei suoi brani di maggior successo: Rock'n'Roll Robot, presentata a Un disco per l'estate 1981 (nel testo ci sono numerosi riferimenti alle innovazioni tecnologiche derivanti dall'allora nascente informatica). Il tema di Arlecchino rifarà spesso capolino nel corpus artistico di Camerini (come ad esempio nel brano Serenella e nell'ampio monologo per il teatro Il Buffo alla Moda). I suoi successi arrivano proprio negli anni ottanta: il passaggio all'etichetta CBS, con la direzione artistica di Fabrizio Intra e Piero La Falce e gli arrangiamenti di Roberto Colombo inaugurano un periodo fecondo. Nel 1980 viene pubblicato Alberto Camerini: il brano di punta, Skatenati, ispirato allo ska, è seguito da canzoni come Serenella, Il re di plastica ed altre ancora. Entrano nel gruppo il tastierista Giaso Cancelliere, Massimo Colombo e Roberto Stemby alla chitarra. Ma sarà l'anno successivo quello della grande esplosione con il brano dal titolo Rock'n'roll robot. Tratto da Rudy & Rita (registrato da Piero Bravin), sarà il singolo che spianerà a Camerini la strada per la vetta della classifica: da qui avranno origine l'immagine dell'Arlecchino elettronico, il trucco glam, le vendite da disco d'oro, le apparizioni televisive e una tournée con Giaso Cancelliere alle tastiere, Guido Dall'Olio, Stemby, Luigi Colarullo, Fulvio Massi. Il personaggio di Arlecchino, maschera del Carnevale veneziano (ma anche di quello brasiliano), il linguaggio comico, le tematiche sul cibo, i maccheroni, il gelato etc., la mimica sul palco da rock star a la Mick Jagger, il gusto delle trovate sceniche (manichini sul palco, scritte al neon etc.). Tutti tratti comuni ad altri artisti italiani e non (Renato Zero, Elton John, Rettore ed altri) che Camerini porta sul palco delle sue tournée in quel periodo. Seguono passaggi televisivi, Festivalbar, Vota la voce, Happy Circus, Popcorn, La Vela d'Oro, Festival di Sanremo, Discoring. Per il suo stile diventa insieme ad altri colleghi (Ivan Cattaneo tra tutti) esponente della musica elettronica degli anni ottanta. Successo bissato l'anno dopo con l'album Rockmantico, top ten nelle classifiche di vendita, da cui il singolo Tanz bambolina(1982), Maccheroni elettronici, Fanatico di Rock'n'roll mischiati ad una poesia del '500 di Tristano Martinelli, celebre Arlecchino Italiano. C'è un accenno di mini opera in un gruppo di tre canzoni Questo amore, C'è un giardino e Arlecchino educato dall'Amore ispirate alla omonima commedia di Marivaux, autore francese del '700, che scrisse a Parigi per la compagnia del teatro de Les Italiens. Il 1982 vede Alberto Camerini Ospite Fisso nella Trasmissione Televisiva per ragazzi "Tutti per uno", condotto da Marta Flavi. Il 1983 vede il singolo Computer capriccio che immagina un mondo futuro dominato dai computer e dai video giochi. (1983) (in classifica anche all'estero) e l'ingresso di Sergio Pescara alla batteria. Nel 1984 partecipa al Festival di Sanremo con La bottega del caffè (omaggio all'amato Carlo Goldoni, e al natio Brasile). La separazione da Roberto Colombo, che produce anche in quel periodo Miguel Bosé ed Ivan Cattaneo, sono la causa della rottura tra Alberto Camerini e la CBS records.

La rubrica la potete trovare ogni settimana sul cartaceo in edicola il lunedì mattina

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