Anche i soccorritori piemontesi al lavoro nei luoghi del sisma
Decine di operatori del Soccorso Alpino e Speleologico stanno lavorando attorno all'hotel Rigopiano e nelle frazioni isolate dalla neve.
Decine di operatori del Soccorso Alpino e Speleologico stanno lavorando attorno all'hotel Rigopiano e nelle frazioni isolate dalla neve.
Ci sono anche i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese al lavoro per l’emergenza neve e sisma del centro Italia. In particolare, nel salvataggio dell’hotel Rigopiano hanno collaborato quindici tecnici per l’estrazione dei superstiti e delle vittime. Sono stati inoltre impegnati nei lavori di sondaggio, scavo e bonifica della valanga all’esterno delle rovine dell’edificio. Altri otto operatori piemontesi hanno trovato impiego nelle aree limitrofe: hanno avuto l’incarico di portare sci, pelli di foca, viveri, beni di prima necessità e medicinali nelle frazioni di montagna ancora isolate della neve.
Un secondo contingente di tecnici piemontesi è partito per l’Abruzzo in mattinata, a bordo di cinque furgoni della Protezione Civile, per dare il cambio ai colleghi. Si tratta di ventiquattro operatori, provenienti dalle Delegazioni Alessandria, Biella, Canavesana, Monviso Saluzzo, Valdossola, Valle di Susa e Valsangone, Valli di Lanzo, Valli Pinerolesi e Valsesia. Già dal pomeriggio hanno sostituito i colleghi, in partenza per le loro case.