AMBIENTE: Atrazina nelle acque sotterranee
Mirko Busto del Movimento 5 Stelle rilancia le conclusioni allarmanti di uno studio dell'Ispra relativo alle acque nel bacino del Po.
Mirko Busto del Movimento 5 Stelle rilancia le conclusioni allarmanti di uno studio dell'Ispra relativo alle acque nel bacino del Po.
L'atrazina, è sempre presente nella nostra acqua, nonostante sia stata bandita 25 anni. Nelle acque superficiali, le sue concentrazioni sono molto basse. Ma in quelle sotterranee, che in molti casi alimentano i nostri acquedotti, l'atrazina permane a livelli pericolosi, anche a distanza di anni. Sono dati dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Dopo un lungo studio, che ha preso in esame l'utilizzo di pesticidi nell'area del bacino del Po.
A sottolineare lo studio è il deputato vercellese del movimento Cinque Stelle, Mirko Busto, che commenta: "Non sarà facile né breve, ma tutti possiamo fare qualcosa per supportare il necessario cambiamento verso un'agricoltura più sostenibile per la salute umana e anche più vantaggiosa per l'economia locale, se si pensa ai costi sanitari che dovremo affrontare. Gli Enti pubblici, dal governo ai Comuni, devono legiferare nelle sedi opportune per fermare questa emergenza ambientale e sanitaria. Così le associazioni di categoria dovrebbero far passare il messaggio che l'unico modo di rimanere sul mercato con profitto e per lunghi periodi è puntare sull'agricoltura sostenibile e sulle eccellenze locali. Infine, come consumatori possiamo porci con occhio critico verso i prodotti acquistati e verso l’acqua che beviamo. Come M5S ci stiamo battendo appunto per raccogliere un milione di firme contro il glifosato: questo erbicida chimico è usato massicciamente e non possiamo permettere che la sua persistenza nell’ambiente distrugga la nostra salute".