Cronaca

Allerta arancione nel Vercellese: il Piemonte si prepara a 30 ore di paura

Attivata la Sala Regionale della Protezione Civile, dalla serata intensi fenomeni.

Allerta arancione nel Vercellese: il Piemonte si prepara a 30 ore di paura
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Le immagini che arrivano dal Savonese sono terribili ma anche in Piemonte ci si prepara ad assorbire l'urto di un fronte di maltempo che mette in apprensione il sistema della Protezione Civile regionale. Dalle ore 14 di oggi, lunedì 4 ottobre 2021, la sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è aperta e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.

Il bollettino di allerta

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di oggi, che, considerata l’intensità delle precipitazioni e gli innalzamenti dei livelli idrometrici ha determinato allerta rossa per rischio idrogeologico ed idraulico su Toce, Belbo e Bormida; allerta arancione su Sesia, Cervo e Chiusella, Scrivia, pianura settentrionale e Tanaro; allerta gialla su pianura del torinese, Orco, Lanzo, Bassa val di Susa e Sangone.

In arrivo forti piogge e temporali

Nelle prossime ore il flusso di correnti umide meridionali si farà sempre più intenso soprattutto sulla parte orientale della regione, a causa del movimento di un minimo di bassa pressione al suolo che andrà posizionandosi in serata sulla costa Azzurra.

Previsti, dunque, pioggia intensa e temporali ancora violenti in particolare a partire dalle ore serali di oggi e più probabili sul settore appenninico e tra verbano, biellese e novarese. Domani la parte più attiva della perturbazione si sposterà verso le regioni nord-orientali della nostra penisola, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, in particolare dal pomeriggio.

Criticità nel bacino del Sesia

Sulla parte settentrionale della Regione, sono previste criticità moderate nel bacino del Sesia, e probabilmente elevate in quello del Toce.

Lungo l’asta del Po si assisterà ad un graduale incremento dei livelli nella parte più orientale del bacino.

A livello regionale è stata attivata dalla Protezione Civile la fase operativa di preallarme.

Nell'alessandrino è già pericolo

Al momento si segnalano le prime criticità nell’alessandrino, più precisamente il torrente Erro ha superato il livello di pericolo; al momento la situazione risulta sotto controllo. Sono state chiuse, in via precauzionale, l’autostrada Torino-Savona da Ceva a Savona; la Ferrovia è interrotta da San Giuseppe di Cairo a Savona per frana. I sindaci di Alessandria, Ovada e Acqui Terme hanno intanto disposto per domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) e sono stati convocati i Centri Coordinamento Soccorso (CCS) presso le Prefetture di Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.

È stato attivato il volontariato che monitora con continuità l’evolversi della situazione ed è pronto a dare supporto alle autorità locali e territoriali.

Limitare gli spostamenti

L’Assessore alla Protezione civile, che sta seguendo l’andamento dei fenomeni in costante contatto con la Sala operativa, raccomanda di limitare gli spostamenti allo stretto necessario, soprattutto nelle zone a maggior rischio e assicura che tutto il sistema di protezione civile è come sempre pronto nel portare soccorso ai cittadini in difficoltà, con la massima celerità ed efficienza.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando I siti di Regione ed Arpa Piemonte www.regione.piemonte.it/protezionecivile/ www.arpa.piemonte.it/bollettini/ e il canale twitter di Regione Piemonte https://twitter.com/ProCivPiemonte

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione indicate al link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

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