Aiuti economici per le famiglie indigenti: come ottenerli
Da venerdì 2 settembre agli uffici delle Politiche Sociali, per chi ha un ISEE sotto 3.000 euro/anno e con minorenn, figli disabili o donne in stato di gravidanza.

Da venerdì 2 settembre agli uffici delle Politiche Sociali, per chi ha un ISEE sotto 3.000 euro/anno e con minorenn, figli disabili o donne in stato di gravidanza.
Significativa innovazione per la lotta alla povertà, le Politiche Sociali del Comune sportello per ottenere gli aiuti di "Inclusione Attiva" dell'Inps.
Ecco di cosa si tratta:
Si potranno presentare – a partire da venerdì 2 settembre - allo sportello delle Politiche Sociali le domande per ottenere il Sostegno per l’Inclusione Attiva, misura che prevede l’erogazione, da parte dell’INPS, di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate - con ISEE inferiore o pari a 3.000,00 euro - nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata. Saranno inoltre valutati requisiti familiari, requisiti economici ed effettuata la valutazione del bisogno.
Il sussidio è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
Tale progetto, che coinvolgerà tutti i componenti del nucleo familiare, verrà predisposto dal settore Politiche Sociali del Comune in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà con particolare riferimento agli enti non profit.
Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.
“Dal 2 settembre – dice l’assessore alle Politiche Sociali Paola Montano - i cittadini che ne hanno diritto potranno cominciare a consegnare le domande. E’ una misura che non vuole rappresentare un intervento limitato all’assistenza ma che mira ad attivare progetti specifici, caso per caso, per avviare con questi cittadini percorsi di integrazione sociale e lavorativa”.
“E’ un’occasione significativa – sottolinea il sindaco Maura Forte - per contrastare situazioni di indigenza che la crisi economica ha causato o peggiorato. Sono convinta che si tratti di un passo importante per dare quelle necessarie risposte che diverse famiglie si aspettano”.
Tutti i dettagli e i modelli per le domande sulla home page del sito istituzionale (www.comune.vercelli.it), agli uffici delle Politiche Sociali, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune.