AISM: Le novità sulla riabilitazione per la sclerosi multipla
Si è svolto pochi giorni fa un importante conveno promosso dall'associazione
Si è svolto pochi giorni fa un importante conveno promosso dall'associazione
Si è svolto domenica 3 dicembre il convegno organizzato da AISM dal titolo La riabilitazione nella SCLEROSI MULTIPLA. Un appuntamento periodico di aggiornamento che aiuta le persone colpite e le loro famiglie a migliorare la qualità della vita, riceviamo e pubblichiamo dall'associazione il report sui contenuti dell'incontro
L’AISM associazione Sclerosi Multipla sezione di Vercelli ha organizzato Sabato 3 dicembre il convegno “Riabilitazione e Sclerosi Multipla” che si è tenuto presso il Circolo Sportivo Bellaria di Vercelli.
Ha introdotto il convegno la presidente AISM Sez. di Vercelli Claire Mortarotti che dopo i saluti ha presentato e lasciato la parola al Dott. Francesco Gianetto, fisiatra, che opera al CRRF Mons. Luigi Novarese di Moncrivello. Il suo intervento ha messo l’accento sull’importanza della riabilitazione specialmente nella Sclerosi Multipla. Riabilitazione che deve essere diversificata e personalizzata in quanto la SM ha molteplici aspetti e per ogni paziente presenta caratteristiche diverse.
Ha presentato la sua analisi sugli studi fatti negli ultimi 30 anni e il criterio con cui valutare l’efficacia dei trattamenti da proporre, e l’importanza che questi debbano avere una solida valenza scientifica.
Il sintomo più disabilitante nella SM è la “fatica”, con la riabilitazione che insegna a gestire le proprie risorse si possono ottenere dei benefici che permettono una miglior qualità di vita. E’ importante che la riabilitazione non si esaurisca nei giorni di ricovero o assistenza domiciliare, ma deve continuare ed essere un impegno quotidiano. Da studi fatti su 3.000 persone si è visto quanto sia efficace un’attività fisica regolare fatta ogni giorno.
Nella seconda parte del convegno il dott. Alberto Perro, terapista occupazionale ha parlato di come ottimizzare le attività e valorizzare le abilità residue.
I trattamenti devono essere concordati con il paziente e mirati. Ha ripreso il tema della fatica e descritto come praticamente si possa imparare a gestirla anche con l’aiuto di ausili che non devono essere visti come una sconfitta della propria autonomia ma al contrario un aiuto per poterla prolungare.
Ai due relatori sono state fatte domande e il dibattito è stato molto interessante.
La mattinata si è conclusa con un simpatico rinfresco.
AISM ringrazia i relatori, il Circolo Sportivo Bellaria, tutti i partecipanti e i volontari che si sono prodigati per la realizzazione del convegno.