Agente aggredita, il Sap: "Le forze dell'ordine lasciate sole"
«Servono norme adeguate che ci tutelino e censurino debitamente determinati comportamenti».
La notizia dell'aggressione ai danni di una poliziotta, avvenuta a Vercelli durante dei controlli anti-Covid, ha destato l'indignazione dei sindacati di categoria.
L'aggressione
Anche il Sindacato Autonomo di Polizia interviene sul caso del primo maggio. In piazza Cavour, durante alcuni controlli per il rispetto delle normative contro il Covid19, un'agente è stata colpita con pugni e calci. «La realtà – spiega Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia – è che le forze dell'ordine sono state lasciate sole a fronteggiare questa difficile emergenza e abbiamo subito per l’ennesima volta la veemenza della gente, nell’incapacità della politica nel gestire questa fase emergenziale. Alla collega ferita la solidarietà del SAP e un augurio di pronta guarigione. Da troppo tempo denunciamo che è venuta meno l’autorevolezza di chi veste una divisa e servono norme adeguate che ci tutelino e censurino debitamente determinati comportamenti. Le nostre, sono azioni volte alla tutela e al ripristino della legalità, ma è indispensabile che ci siano forniti strumenti idonei per poterlo fare in sicurezza».