Lutto nel Calcio amatoriale

"Addio indimenticabile mister": ricordo di Giuseppe Lupolo

Ha allenato per trent'anni i Los Nimalos, a Stroppiana era stimato anche come negoziante.

"Addio indimenticabile mister": ricordo di Giuseppe Lupolo
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Nelle foto Giuseppe Lupolo in campo e insieme ai suoi ragazzi dopo il trionfo del 2009 nella finale Csi al Silvio Piola.

Cordoglio e sgomento a Stroppiana per la scomparsa di Giuseppe Lupolo, 77 anni, persona conosciutissima e molto benvoluta in paese.

Un negoziante storico

La bottega di alimentari di cui, assieme alla moglie Severina e il figlio Alberto era titolare, era da sempre un punto di ritrovo per la gente di Stroppiana che, oltre a far spesa, si fermava volentieri a fare quattro chiacchiere. Oltre che per la sua cordialità e disponibilità verso il prossimo, il popolare “Pino” era conosciuto e stimato anche per la sua attività nel mondo dello sport; grande appassionato e conoscitore di calcio, dal 1987 è stato l’anima dei Los Nimalos Stroppiana che, attivi dal 1981, sono uno dei club dalla militanza più longeva e più titolati del panorama calcistico amatoriale vercellese. Per più di trent’anni, fino a pochi anni or sono, Lupolo è stato il “mister”, l’indiscusso leader dello spogliatoio, grande uomo di campo che ha amato la sua squadra e i suoi ragazzi come fossero figli suoi. Pino Lupolo lascia la moglie Severina e i figli Alberto ed Elena con le rispettive famiglie.

Il ricordo dei "Los Nimalos"

“Con la scomparsa di Pino, la comunità di Stroppiana perde soprattutto un amico – osserva Vittorino Piazza, Presidente dei Los Nimalos ed ex Sindaco del paese – una persona di animo profondamente buono e generoso, sempre cordiale, di buonumore e disponibile con tutti. Con lui ho condiviso, sportivamente parlando, una grandissima amicizia con tanti momenti di gioia e di delusione. Aveva iniziato ad allenare nella squadra Csi della Yoshida, azienda presso cui lavorava e dove era apprezzato e benvoluto da tutti i colleghi; nel 1987 ha iniziato la sua avventura alla guida dello Stroppiana, dove ho avuto la fortuna di conoscerlo prima come giocatore e poi come Presidente.

Trent'anni in panchina

Trent’anni esatti di panchina, dal 10 ottobre 1987 (Stroppiana-Erranti 5-2) fino al primo giugno 2017 in una finale di Coppa Csi allo stadio “Piola” persa 0-2 con il Ferrante Blu Tricots. In totale ha messo insieme 768 presenze sulla panchina dei Los Nimalos: non abbiamo dati certi, ma penso sia un record di longevità nel panorama del calcio amatoriale vercellese.

Tanto trofei portati a casa

Quattro scudetti e due coppe vinte e, in tutto questo tempo, mai uno screzio, un litigio, una parola di troppo nei confronti dei propri giocatori, avversari, arbitri, tanto da vantare l’invidiabile record di non essere mai stato allontanato dal campo. Anche dopo aver lasciato il timone della squadra, era rimasto comunque in società come dirigente, rivelandosi un elemento insostituibile nella vita del club: era infatti lui che si occupava di tenere in ordine il terreno di gioco, gli spogliatoi, le divise, il magazzino, tanto che tuttora aveva lui in custodia le chiavi del campo. Era sempre presente per tutto e per tutti, un’altra qualità che ha fatto di Giuseppe Lupolo un personaggio amato in tutto il paese e non solo”.

Fabio Michelone

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