Addio a Luciano Caffi, esponente di spicco della politica vercellese
Da tempo versava in gravi condizioni di salute.
Il mondo politico vercellese è in lutto per la scomparsa di Luciano Caffi, venuto a mancare all'età di 75 anni. Esponente di spicco per la politica vercellese, fu assessore negli anni '90 nella giunta di Fulvio Bodo. Ricordato molto per l'arresto nel 1992 per il caso legato all'inceneritore, meno per la scarcerazione avvenuta diversi anni dopo in seguito all'assoluzione da tutte le accuse. Il carcere fu per lui un periodo duro, una grave ferita che lo segnò nel profondo. Noto ai Vercellesi anche in quanto ristoratore, da qualche tempo versava in gravi condizioni di salute, sebbene non avesse mai perso la sua grande forza d'animo. Domani, martedì 7 dicembre 2021, i funerali nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, al rione «Belvedere».
Il Direttore di Notizia Oggi Vercelli ricorda così lo scomparso Luciano Caffi, al quale era legato da un'amicizia di lunga data.
«Ciao Luciano, siamo stati in contatto a lungo negli ultimi dieci anni. Spesso dalle colonne di Notizia Oggi Vercelli hai raccontato la tua tristezza per quella stramaledetta vicenda giudiziaria che rovinò a lungo la tua esistenza e compromise la tua salute. Mi piace ricordarti entusiasta, nel tuo ristorante di Lignana, dove si mangiava da Dio e dove si tennero alcune delle cena più bella della nostra Redazione. Non dimenticherò mai il tuo spirito guerriero, anche ai tempi in cui la malattia aveva iniziato ad alzare la voce, e il tuo sorriso bonario che è stato per tutti noi un grande insegnamento».
Daniele Gandolfi