Addio a Roberto Santocchi: il ricordo di Flavio Ardissone
Era uno stimato organista e musicista.
E' mancato a Tollegno, dove si era trasferito, Roberto Santocchi un musicista vercellese, originario del Rione Canadà, organista, che ha lasciato dietro di sé un grato ricordo da parte di tutti coloro che negli anni hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne le doti umane e musicali.
Ecco come lo ricorda Flavo Ardissone, suo collega organista e amico.
"Ciao Roberto"
Solo la scorsa settimana dopo tanto tempo ci eravamo sentiti al telefono …
Durante la lunga conversazione abbiamo parlato di organi , naturalmente…
Abbiamo ricordato i bei momenti di quando venivi a studiare suonando presso la chiesa del Sacro Cuore al Belvedere…del volantino con il m° Sacchetti che custodivi gelosamente… di quando nell’88 in occasione della Messa in un Duomo gremito all’inverosimile per il centenario di Don Bosco tu suonasti l’organo accompagnando il grande coro di 80 elementi che io dirigevo sull’altare…c’erano anche Roberto Foglia e Paolo Pedracini alla trombe , Angelo Barbieri al sax e don Stefano Colombo che tenne l’omelia.
“Flavio, se decidete di restaurare il bell’organo del Belvedere costato tanti sacrifici ai parrocchiani, mi raccomando, interpellami neh?” Stanne certo Roberto, lo prendo come impegno !
La tua inaspettata chiamata è stata come una telefonata di commiato, qualcosa me lo diceva…me lo sentivo, anche se tu parlavi dei tanti progetti futuri che avevi in ballo.
Ti fece sorridere il fatto che a Tollegno, ove tu risiedevi, io mi fossi recato tante volte al Cinema Felix .
Ora che sei salito sulla tribuna dell’immenso organo celeste continua a suonare, fammi ascoltare le sue note e salutami tuo papà e la mamma, collega con la quale ho condiviso tanti momenti di insegnamento alle Scuole Carducci.
Ciao Roberto
Flavio Ardissone