Viale Garibaldi: il ritorno dei vercellesi fra curiosità, gradimento e critiche
Tanta curiosità, subito dopo l'apertura il viale si è poco a poco popolato
Viale Garibaldi non è ancora nella sua versione definitiva, nei prossimi giorni torneranno i dehor ed entro fine mese verranno posti panchine ed arredo urbano, ma la curiosità e la voglia di tornarci a camminare sta portando numerosi vercellesi a sperimentare la passeggiata, che è agibile da un paio d'ore (alle 16,30 di venerdì 7 giugno ndr).
Verranno posti anche cartelli di divieto di transito in bici o con atri veicoli perché la corsia è pedonale.
Probabilmente già da lunedì 10 verra invece chiusa la seconda parte del viale non ancora rifatta e partirà subito il cantiere anche lato piazza Roma.
Prime valutazioni
Ecco alcune osservazioni "a caldo" del "reporter errante".
Il fondo, su cui solo una settimana fa si polemizava, ricorda un po' quello delle piste d'atletica, è morbido e gradevole da calcare.
Alla prima impressione si avverte molto il restringimento della carreggiata. La vegetazione piazzata attorno alle alberate laterali è varia, tra piante, cespugli e fiori. Però dà un leggero senso di disordine, in quanto per scelta progettuale non abbiamo delle aiuole "laccate", come in piazza Roma, ma una sorta di vero sottobosco, che è stato anche riempito di una pacciamatura di frammenti legnosi.
Una naturalizzazione più che un semplice elemento decorativo. Bisognerò abituarsici.
Una differenza oggettiva riguarda i passaggi da una parte all'altra del viale, i quali, rispetto al libero transito di prima, sembrano pochi, per cui inevitabilmente per recarsi da una parte all'altra dell'arteria cittadina bisogna fare più strada rispetto al passato.
Il voto? Al momento un 7 di incoraggiamento, gradevole sì, ma bisognerà viverlo tanto per apprezzarne le novità. Non a tutti sembra piacere.
Le reazioni dei vercellesi
Fra i passanti diverse scuole di pensiero, c'è chi sottolinea che ora gli alberi possono respirare e saranno molto più sani e sicuri di prima, altri apsettano al varco il Comune sul fronte manutenzione. perché effettivamente potrebbe essere impegnativa, non ci vorrà molto per rendersene conto.
Le piante sono servite da un impianto automatico d'irrigazione per cui non soffriranno il caldo inoltre i cespugli sono a dimora da settimane e non sembra che sia cresciuta erbaccia, e forse non è un caso.
Le critiche sentite sono diverse, i passaggi di cui abbiamo già detto, il fatto che con la futura pista ciclabile sarà impossibile parcheggiare su un lato e tuttte le operazioni di carico e scarico di oggetti pesanti, anche per chi lavora sul posto, saranno più faticose, dovendo comunque fare anche più strada per attraversare il viale, mettendo a dura prova chi ha qualche problema alla schiena o è semplicemente anziano.
Ad altri semplicemente non piace e gli pare che non valga la spesa sostenuta.