Viale Garibaldi: il mistero del presunto asfalto, Italia Nostra chiede spiegazioni
L'ipotesi circolava già sui social, secondo Maris, lista Corsaro, invece, è la base per la pavimentazione drenante come previsto dal progetto.
Nella foto il cantiere di Viale Garibaldi con la striscia centrale in un materiale nero che visivamente sembrerebbe asfalto.
"Italia Nostra" torna, a p0chi giorni dal precedente comunicato, a occuparsi di viale Garibaldi, questa volta con notevole preoccupazione, in quanto, secondo l'associazione, sarebbe stato riposizionato un nastro d'asfalto nella corsia pedonale.
Il caso già circolava sui social
In realtà la questione era già stata posta in precedenza sui social, ed è già al centro ora di una polemica anche di stampo politico-elettorale, tra chi grida già al tradimento del progetto originale e chi invece fa notare che non si tratta di asfalto, ma di un fondo sopra il quale verrà posta la pavimentazione vera e propria come perevisto dal progetto.
Andando sul posto per verificare la situazione la parte centrale del viale apparentemente sembra proprio coperta dal solito bitume delle strade. Chi ha lanciato la querelle su Facebook ha pure riferito di aver anche sentito il classico odore delle asflatature quando lo stavano posando. Ma al momento non ci sono elementi oggettivi per confermare che si tratti effettivamente di asfalto, anche perché lo spessore dello strato appare molto fine rispetto a quello di un manto stradale classico.
Ecco il comunicato di Italia Nostra a firma del presidente Giovanni Reina.
"Cosa sta succedendo in Viale Garibaldi?"
"In base ad un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dalla scrivente Associazione, si rileva che è in atto l’asfaltatura del viale, mentre in base ai pochissimi documenti
progettuali (che erano stati visionati) ed alle interviste rilasciate sia dal Sindaco Corsaro che dal progettista, Architetto Kipar, emergevano testuali affermazioni: “La
pavimentazione di viale Garibaldi è destinata a lasciare posto a un asse pedonale composto da superfici più drenanti, in modo da limitare il più possibile il dissesto idrogeologico cittadino e dare linfa alla transizione verde. L’idea di rompere l’asfalto per portare nuovo ossigeno al terreno è da sempre nel nostro DNA…”.Ora, invece risulterebbe una significativa variazione progettuale che implica il ritorno dell’asfalto sull’asse pedonale principale, in netta contraddizione con quanto
precedentemente affermato e decisamente contrastante con l’idea iniziale di creare il cosiddetto “Garden Boulevard”; oltretutto l’asfalto riporterebbe il viale alle vecchie problematiche di drenaggio e causerebbe una devastante riduzione della qualità estetica del viale stesso".
"Chiediamo chiarimenti"
"A tal proposito, l’Associazione evidenzia la grande preoccupazione per le sorti del viale stesso, come luogo particolarmente gradito ai Vercellesi ed anche come memoria
storica della città, e pertanto richiede precise spiegazioni su quanto sta avvenendo, in modo da verificare sia lo stato di fatto progettuale che le prossime eventuali variazioni; a tal fine non si esclude (visto che di fatto non c’è mai stato) un necessario confronto con la cittadinanza per dare finalmente voce ai cittadini Vercellesi, che poi sono i veri destinatari del progetto".
Per completezza d'informazione ecco quanto ha scritto su Facebook Damiano Maris, esponente della Lista di Corsaro, in attesa di una eventuale nota ufficiale che possa chiudere questa polemica.
La replica di Maris
"Attenzione, sta girando la falsa notizia secondo cui nella corsia pedonale del viale Garibaldi sarebbe stato messo in posa l'asfalto, contrariamente al progetto originario. Niente di più falso! Quella che vedete è la base della pavimentazione drenante, a cui sarà aggiunto lo strato esterno".