Quattro situazioni critiche

Vercelli città dei buchi: e una signora si fa male

Passeggiando per la città bisogna far bene attenzione alle varie trappole da evitare.

Vercelli città dei buchi: e una signora si fa male
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Nelle foto: la plancia dissestata di piazza Cavour, il buco in viale Rimembranza che ha fatto cadere una signora, l'angolo indecente sotto i portici del municipio.

Una città a pezzi... Nel vero senso della parola, ma sarebbe più calzante dire che è piena di buchi su marciapiedi e aree pubbliche. Ad esempio la "plancia" di piazza Cavour, nell'angolo dei manifesti funebri, una volta c'era almeno del nastro che indicava il punto, vicino anche all'albergo diurno, ora l'angolo di legno è sfaldato e ci si finisce sopra senza accorgersene scendendo, magari sovrappensiero, dalla pedana. La scorsa settimana una donna è inciampata e caduta in un marciapiedi dissestato di Viale Rimembranza.

Il buco di via Verdi

Quello di via Verdi, di fronte all’ingresso sul retro dell’Arca di San Marco, a quattro mesi dalla segnalazione del nostro giornale, è ancora là in bella mostra. Una voragine profonda almeno cinque centimetri e più larga di un piede, in cui diverse persone inciampano regolarmente e a causa della quale un residente della stessa via Verdi è rovinosamente caduto facendosi male al braccio. Dopo quattro mesi (!) si ripropone l’invito al Comune: intervenite, per cortesia, ignorare i problemi non li cancella per magia...

Il buco di Viale Rimembranza

Un altro buco pericoloso si trova sul marciapiede di viale Rimembranza e giovedì 4 novembre scorso ha mietuto una vittima. A riferire l’episodio è Secondo Sarasso, un lettore. Il buco si trova all’altezza del Bar sul marciapiedi che porta all’incrocio con corso De Rege.
«Una signora che usciva da un vicino studio dentistico è caduta dopo avervi inciampato. Ha riportato delle contusioni ma non ha voluto l’intervento dell’ambulanza. L’abbiamo soccorsa io e alcuni passanti. Poi è passata una pattuglia della Polizia Locale che ha accertato l’incidente ma non ha poi segnalato l’ostacolo. Ci ho pensato io con un “birillo” che avevo e un po’ di nastro bianco e rosso. Stavolta è andata bene...». La foto parla da sola, in particolare per quanto riguarda lo stato complessivo del tratto incriminato.

Un orinatoio in municipio

Un’altra criticità si trova nell’angolo in fondo al porticato del Comune, vicino all’Ufficio Anagrafe: un orinatoio in piena regola... Stessa funzione viene riservata alla cabina telefonica che si trova lì vicino. Un’immagine rivoltante. Possibile che non si possa fare nulla?

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