Tre palazzi senza gas per due giorni in largo Chatillon
Per una perdita di metano, intervento di riparazione in corso

Da martedì pomeriggio, 5 agosto 2025, i civici 1, 3 e 4 di largo Chatillon sono privi della fornitura di metano.
Nelle foto il tratto di condotta interessato e un dettaglio dello stato precedente la riparazione.
Il caso si sta chiudendo, almeno questa è la speranza di chi ci vive, 48 ore dopo, dalla mattinata di oggi, giovedì 7 agosto 2025, con i tecnici inviati dall'Atc Piemonte Nord, che amministra il complesso che sono all'opera per ripristinare un allaccio sicuro.
Una perdita segnalata da anni
A raccontare cosa è successo è Daniele Cappa, che abita in quella zona e da anni incalza puntualmente Atc per le varie necessità delle case popolari.
"Martedì scorso - spiega - un passante ha avvertito un forte odore di gas dal marciapiedi. Chi ci vive non ci faceva ormai più caso, perché capitava spesso di avvertire questo odore. Da anni si segnala all'Atc tale criticità, ma non è mai stata risolta, anche perché non si sentiva sempre l'odore. Una volta è passata Asm ma non ha rilevato la perdita. Ebbene, martedì sono venuti i Vigili del Fuoco che, con la loro attrezzatura, hanno constatato che c'era una perdita in atto da un giunto dell'impianto e chiuso subito l'afflusso del gas che serve tre palazzine".
"Nessun addetto di Atc"
Continua Cappa: "Questa mattina mi sarei aspettato di vedere un addetto dell'Atc per verificare i lavori, non c'era però nessuno, hanno mandato, come fanno quasi sempre, direttamente la squadra a fare l'intervento. Sono riuscito a far passare un tecnico dell'Asm, che è stato gentilissimo. per dare un'occhiata. Vorrei sottolineare che anche se adesso si risolverà la cosa, riattivando la fornitura del metano, è grave che per anni, nonostante diverse segnalazioni, non ci sia mai stato un intervento mirato. Stiamo parlando di una perdita di gas, una situazione di pericolo che andrebbe seguita con tutt'altra attenzione".
Ma la perdita di gas non è la sola criticità di questi complessi abitatitivi. "Avrei voluto parlare con un rappresentante di Atc - conclude Cappa - anche per segnalargli ad esempio movimenti sospetti in queste palazzine, che molti ritengono siano un possibile spaccio di droga".