Attualità

Tre nuove pietre d'inciampo della Comunità Ebraica a Vercelli

Per ricordare Annetta Jona, Delia Segre Maroni e Adele Carmi trucidate dai nazisti

Pubblicato:
Aggiornato:

Il 9 novembre 1938 si consumava nella Germania nazista la "Kristallnacht", notte dei cristalli. Fu la svolta nelle persecuzioni contro gli ebrei, quella notte ci furono attacchi e devastazioni a sinagoghe, negozi e abitazioni di proprietà ebraica.

Proprio tale data è stata scelta dalla Comunità Ebraica di Vercelli, Biella, Novara e VCO per scoprire tre nuove "pietre d'inciampo" che portano a 7 il totale ad oggi, ma, come ha detto la presidente della Comunità Ebraica Rossella Bottini Treves, molte altre si dovranno ancora collocare in futuro, vista l'ampiezza della deportazione avvenuta durante l'occupazione nazista. Un altro motivo era la promessa di procedere con queste nuove pietre entro la fine di quest'anno.  La Comunità Ebraica ha fortemente voluto il completamento di questa seconda "tornata" di "pietre d'inciampo". Le "pietre d'inciampo" sono così dette perché si trovano sul selciato, in modo che chi transita non può non vederle e ricordare perché sono in quel punto, davanti o vicino alle case dove vivevano i deportati.

Nel ricordo di tre deportate

Le tre pietre, sono collocate in piazza Massimo D'Azeglio, in corrispondenza con l'ingresso in piazza dei Pesci e in due punti di via Morosone.

E' stata una cerimonia semplice ma molto coinvolgente, presenti oltre al sindaco Andrea Corsaro e al presidente della Provincia, i rappresentanti delle istituzioni e forze dell'ordine e un folto gruppo di studenti delle superiori, con due classi quinte dell'Istituto Lagrangia. Le scuole sono le principali destinatarie di queste celebrazioni perché non si dimentichi cosa è stato e per educare ai valori della convivenza e del rispetto delle altre culture.

Durante la cerimonia sono state ricordate Annetta Jona, Delia Segre Maroni e Adele Carmi. Annetta Jona è nata in piazza Palazzo Vecchio nel 1881, Delia Segre Maroni si era rifugiata dai cugini vercellesi prima dell’arresto, Adele Carmi è nata in città, nel 1877 e, prima e dopo il matrimonio, è vissuta a pochi passi dalla Sinagoga, nel cuore dell’ex ghetto di Vercelli. Tutte e tre sono state deportate ad Auschwitz tra la fine del 1943 e il 1944, non facendo più ritorno. A loro si rivolge allora il ricordo della Comunità, nell’ambito del progetto Ogni giorno è Memoria e in una seconda iniziativa dedicata alle pietre d’inciampo. Le prime quattro, dedicate alla famiglia Jona Segre e a Giuseppe Leblis, sono state posate lo scorso 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria e alla presenza delle autorità.

Nel corso delle cerimonie l'attrice Laura Berardi, grande amica della Comunità Ebraica, ha letto brani legati al ricordo della Shoah.

P1390204
Foto 1 di 11
P1390210
Foto 2 di 11
P1390220
Foto 3 di 11
P1390226
Foto 4 di 11
IMG_20231109_103757
Foto 5 di 11
IMG_20231109_103829
Foto 6 di 11
WhatsApp Image 2023-11-09 at 11.51.05
Foto 7 di 11
WhatsApp Image 2023-11-09 at 11.51.41
Foto 8 di 11
WhatsApp Image 2023-11-09 at 12.30.41 (1)
Foto 9 di 11
WhatsApp Image 2023-11-09 at 12.30.41 (2)
Foto 10 di 11
WhatsApp Image 2023-11-09 at 12.30.41
Foto 11 di 11

La scelta della data

La cerimonia della posa delle pietre è stata organizzata in una data molto significativa, a cavallo tra le festività ebraiche di Sukkot, Simchat Torà e Chanukkà, nella ricorrenza della Kristallnacht (9-10 novembre 1938) momento in cui la furia antisemita, solo apparentemente disorganizzata, dilagò nel cuore dell’Europa. Da anni ormai le Sinagoghe italiane si illuminano di notte in occasione di questa terribile ricorrenza. Quest’anno, con la posa delle pietre in questa data e l’accensione delle torciere all’interno del Tempio, la Comunità di Vercelli vuole dare conclusione al progetto Ogni giorno è Memoria sostenuto dalla Fondazione CRV, dalla Fondazione CRT e dal Comune, con un segnale ancora più tangibile della necessità di preservare la Memoria.

Chi erano

Delia Segre Maroni: Nata a Genova il 10 dicembre 1891 nel 1943 era ospite dei parenti Segre al piano superiore dell’ex Asilo Levi in via Morosone, qui è stata arrestata il 27 settembre. Condotta in carcere a Torino e a Milano, è stata poi deportata ad Auschwitz dove è arrivata l’11 dicembre 1943 per poi morire in data sconosciuta.

Adele Carmi: Nata il 29 settembre 1877 a Vercelli dove è stata arrestata nel dicembre 1943. Residente da nubile in via Foa 55 e da coniugata in via Morosone, è stata arrestata a Vercelli. Condotta al campo di concentramento dell’Aravecchia a Vercelli ed in seguito a Milano, è stata poi deportata ad Aushwitz dove è morta, uccisa all’arrivo, il 6 febbraio 1944.

Annetta Jona: Nata a Vercelli il 22 luglio del 1881 in piazza Palazzo Vecchio n. 4, è stata arrestata il 29 luglio 1944 a Torino. Detenuta in carcere e poi trasferita al campo di Bolzano, è stata deportata ad Auschwitz il 24 ottobre 1944 ed assassinata al suo arrivo, il 28 ottobre 1944.

Seguici sui nostri canali