Soroptimist Vercelli: quante emozioni con la storia di Cooperfisa alla convivale di maggio!
Ospiti la contitolare Emiliana Roviaro e il giovanissimo fisarmonicista ucraino Ivan Homolskyi

Emozione e commozione hanno coinvolto le socie del Soroptimist Club di Vercelli che hanno partecipato alla serata organizzata presso il Circolo ricreativo mercoledì 14 maggio, che ha avuto come ospiti la signora Emiliana Roviaro, contitolare della Cooperfisa di Vercelli, e il giovanissimo fisarmonicista Ivan Homolskyi.
Soroptimist Vercelli: quante emozioni con la storia di Cooperfisa alla convivale di maggio!
E’ stato emozionante il racconto della storia dell’azienda vercellese, leader mondiale nella produzione artigianale della fisarmonica, nata nel 1921 come "Cooperativa Armoniche" da ex operai specializzati delle tante botteghe di fisarmoniche vercellesi, che divennero soci lavoratori, mettendo in comune le loro forze e la loro creatività. Dopo le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale con la mancanza di materie prime e la crisi degli anni ’60, quando si diffusero nuove mode musicali, nel 1981 Pancrazio Aichino ed Emiliana Roviaro decisero di riprendere l’attività, raccogliendo l’eredità degli artigiani storici e riconquistando gradualmente il mercato internazionale, grazie anche all’entusiasmo e alla passione profusi nel loro lavoro. Passione ed entusiasmo che hanno accompagnato l’esibizione di Ivan Homolskyi, tredicenne di origini ucraine, trasferitosi nel 2022 a Vercelli con la famiglia e seguito con affetto da Cooperfisa e da Cristina Canziani, direttore artistico della Camerata Ducale, che ne ha subito colto lo straordinario talento. Da Vivaldi a Piazzolla, il giovane musicista ha incantato con l’abilità dell’esecuzione e il vigore dei virtuosismi; le sue vicende personali, legate al conflitto in Ucraina, hanno commosso e motivato l’augurio che la presidente del club Patrizia Longo, ha rivolto al giovane perché la musica gli offra un futuro sereno nel nostro paese.