Solidarietà in camicia... successo per il progetto Brein-Donis 1920
Ex chiesa di San Pietro Martire affollata per la sfilata di sabato 7 giugno 2025
«Avere tra le mani camicie di grandi stilisti è stata per gli utenti del laboratorio artigianale Brein un’importate occasione, sapere che “Donis 1920” ha riposto in loro la fiducia di averle fra le mani e “smontarle” ha rafforzato la loro autostima».
Così Lorena Chinaglia, presidente di Diapsi Vercelli ha riassunto, alla sfilata svoltasi sabato scorso in una chiesa di San Pietro Martire tutta esaurita, il senso di “Ri.Nato con la camicia”, linea di abbigliamento, realizzata insieme a “Donis 1920”.
Capi dopo decenni in magazzino
Operazione che ha un doppio valore: riportare nel presente capi usciti da una “capsula del tempo” di 40, 50 e più anni fa, e proporre una nuova sfida al laboratorio Brein e alle persone con disagio psichico che vi operano. Ad onorare l’evento la presenza del presidente della Provincia Davide Gilardino e dell’assessore comunale Stefano Pasquino, che hanno lodato l’iniziativa,
«Questo progetto - ha spiegato Anna Donis - ha tantissimo a che fare con la nostra storia. Sei mesi fa abbiamo svuotato un magazzino che era del mio nonno, nonno Franco, magari tanti di voi se lo ricordano, perché è stato per noi e per tanti vercellesi un esempio di eleganza, Un magazzino pieno di umidità, e, sorpresa, abbiamo trovato uno stock di camicie provenienti dagli anni ‘60, ‘70, ‘80 e ‘90, camicie di Valentino di Dior...».
Anna ha così proposto a Lorena Chinaglia di “mettere mano” a quei “reperti”. «Da queste camicie - ha sottolineato Donis - sono ri-nate delle meravigliose camice da donna, ognuna di loro racchiude un pezzettino di passato, ma ha la prospettiva futura, la prospettiva di miglioramento, per reinventarsi e rinascere».
Un successo meritato
E’ poi cominciata la sfilata, ogni capo è stato presentato da Anna e Lorena. Al termine sono stati chiamati sulla passerella blu anche i lavoratori di Brein, per una più che meritata passerella finale. Per loro è stata ben più di una passerella, un momento di riconoscimento sociale di inestimabile valore.
I capi sono disponibili da “Donis 1920” in via Nigra 7 e una parte del ricavo andrà a sostenere il laboratorio.









I protagonisti
Doveroso citare chi ha sfilato: Aurora Cercato, Isotta Leone, Rossella Rosato, Laura Forno, Lucia Calvi, Giulia Gaudio, Barbara Sarasso, Irene Corona, Olga Perotti, Renata Colombo, Roberta Savio, Angela Chinaglia, Alice Monetti, Valentina De Luca.
Il progetto che per la parte di “Donis 1920” ha visto operare, oltre ad Anna, Manuela Barbero, Letizia Borgogna, Sandra Cossa e Marta Marangon.
Il progetto dell’evento e il catalogo sono a cura di Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo, Alice Monetti, parte grafica di Valentina, Violetta De Luca.
Lo staff dell’associazione, oltre alle persone già citate, è composto da: Enrico Allorio, Gabriele Anselmino, Nicoletta Aportone, Elisa Bonacasa, Margherita Bricco, Muriel Carlone, Carola De Salvatore, Vanna Franzini, Claudio Giachino, Immacolata Giampetruzzi, Alberto Giglio, Athina Heqimi, Daciana Istrate, Daniela Mancuso, Federica Mangione, Giovanni Maggio, Gian Piero Prassi, Franca Tamaro, Amanda Verna.
L’iniziativa fa parte del più vasto progetto “AttraVERSO il Lavoro con Arte”, in collaborazione con Comune do Vercelli, Asl Vc, Centro Accoglienza Notturna Santa Teresa, Formater e con il contrivuto di “8 per mille della Chiesa Valdese”, Fondazione Crt e Fondazione CR Vercelli.