Ambiente

Sit-in a Biella del Movimento Valledora contro il progetto dell'inceneritore

Protesta nella giornata forse decisiva per l'autorizzazione del termovalorizzatore a Cavaglià

Sit-in a Biella del Movimento Valledora contro il progetto dell'inceneritore
Pubblicato:

Domani, giovedì 13 giugno, si dovrebbe decidere nella sede della Provincia di Biella, la sorte del progetto del nuovo inceneritore che A2A vorrebbe costruire a Cavaglià, a poche centinaia di metri dal territorio della nostra provincia nella già martoriata Valledora.

Per questo il Movimento Valledora ha convocato, alle ore 9.30 , davanti alla sede della Provincia di Biella sun sit fino alle 11,30.

Nella foto in evidenza il Movimento Valledora presente alle proteste per il G7 a Venaria lo scorso 28 aprile 2024.

Le ragioni del NO

"Si tratta - spiegano dal Movimento - forse della più importante conferenza sull’inceneritore, forse quella decisiva, lunga anni, carte, progetti, osservazioni, documenti, parole su un’opera del tutto inutile per il nostro territorio. L’invito è presenziare davanti alla provincia di Biella per affermare il diritto della popolazione di valutare l’impatto che quest’opera potrebbe avere sull’intera zona del Biellese e del Vercellese e chiedere che l'inceneritore di Cavaglià non venga autorizzato. Ricordiamo che l’impianto di incenerimento brucerà rifiuti speciali 24 ore al giorno per 364 giorni all’anno, consumando metano, acqua e scaricando ceneri pesanti, sottili, volatili, scorie sul nostro territorio per un periodo stimato di almeno 20 anni.

Non migliorerà la nostra salute, il nostro ambiente, la nostra economia e la qualità della vita delle famiglie residenti e dei turisti che transiteranno nei nostri paesi.
Parteciperemo come uditori anche all'interno della provincia, in conferenza dove saranno chiamati a parlare anche alcuni sindaci, gli enti pubblici, i tecnici ma sarà importante il sostegno esterno di coloro che vorranno affiancare questa lotta".

Movimento Valledora

Per chi volesse documentarsi sulle motivate ragioni di chi si oppone al progetto può consultare A QUESTO LINK il documento di Osservazioni redatto da Pro Natura Piemonte proprio per la conferenza dei servizi di domani.

Seguici sui nostri canali