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Sicurezza stradale: Polizia, Asl e il campione Vanni Oddera incontrano gli studenti

Circa duecento ragazzi delle superiori a lezione di responsabilità

Sicurezza stradale: Polizia, Asl e il campione Vanni Oddera incontrano gli studenti
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La sicurezza stradale è un tema più che mai importante, specialmente fra i giovani, anche alla luce di recenti tagedie con esito mortale verificatisi sulle strade della provincia, in due dei quali hanno perso la vita un giovane di 24 anni ed un ragazzo di appena 17.

Per promuovere maggiore informazione e consapevolezza fra i ragazzi oggi, martedì 26 settembre 2023, nell’Aula Magna del Complesso del San Giuseppe messa a disposizione dall’Università del Piemonte Orientale, si è svolto un incontro della Polizia e di esperti con gli studenti delle scuole superiori cittadine relativo al delicato tema.

La manifestazione, organizzata dalla Questura e dalla Sezione di Polizia Stradale di Vercelli, si inserisce nell’Evento Europeo “ROADPOL – SAFETY DAYS”, divulgata proprio da ROADPOL, che è il Network Europeo delle Polizie Stradali.

Gli obiettivi della campagna

Gli obiettivi della campagna sono i seguenti:

  • aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee;
  • richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi agli obiettivi europei relativi alla riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade per il 2023;
  • dimostrare che, con un ampio sostegno da parte della collettività, si può essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee.

All’incontro erano presenti circa duecento studenti delle classi terze e quarte degli istituti superiori del capoluogo, accompagnati dai loro docenti.

Gli interventi

Relativamente alle tematiche trattate, Cinzia Principio, dirigente della Sezione Polizia Stradale di Vercelli, ha affrontato il tema della sicurezza stradale trattando i fattori di rischio derivanti dall’abuso di alcool e dall’uso di sostanze stupefacenti, nonché dalla velocità eccessiva e dall’utilizzo del cellulare alla guida, illustrando con filmati e ricostruzioni di incidenti recentemente accaduti le drammatiche conseguenze di comportamenti scorretti, superficiali e pericolosi.

Vincenzo Amenta, responsabile del Servizio Dipendenze dell’ASL di Vercelli, ha spiegato agli studenti presenti gli effetti sia fisici che psichici derivanti dall’assunzione anche occasionale di alcool in maniera smodata e sostanze stupefacenti, scendendo poi nello specifico circa gli effetti devastanti di ogni singola droga.

Grande successo nella giovane platea ha riscosso il “testimonial” dell’evento, il campione di Motocross Freestyle Vanni Oddera che ha illustrato diverse iniziative benefiche tra cui la Mototerapia ed il Freestyle Hospital, di cui è stato fondatore, che avvicina la moto a disabili ed all’interno degli ospedali pediatrici, facendo vivere momenti di spensieratezza a persone che lottano con serie patologie. Oddera ha concluso l’incontro invitando i ragazzi, con un linguaggio molto diretto e impattante, a non buttare via la vita sulla strada con condotte di guida scorrette e pericolose.

Al convegno, moderato dalla professoressa Laura Musazzo, erano presenti diverse autorità: il Prefetto di Vercelli Lucio Parente, il Questore di Vercelli Giuseppe Mariani, il presidente della Provincia Davide Gilardino, il direttore generale dell’ASL di Vercelli Eva Colombo, ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Concetta Parafioriti.

"L’iniziativa odierna - sottolineano dalla Questura - è la prima dell’anno scolastico appena iniziato, nel quale continuerà costante l’attività di prossimità in ambito scolastico condotta dalla Polizia di Stato con la collaborazione delle altre Istituzioni interessate ed in costante contatto con gli Uffici Scolastici della provincia".

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