Sette nuovi punti di ricarica per auto elettriche a Santhià
L' accordo è stato siglato tra Comune e BeCharge, società del Gruppo Be Power
E' stato siglato il protocollo che disciplina l’impegno in merito alla realizzazione di una rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici nell’ambito del territorio comunale di Santhià.
Sette punti di ricarica
Il protocollo, che prevede un minimo di 7 punti di ricarica distribuiti sia in centro città che in zone periferiche vicino a strade a più alta percorrenza, è stato siglato con BeCharge, società del Gruppo Be Power, dedicata alla diffusione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica. "Be Charge- spiega la sindaca Angela Ariotti- da diverso tempo si era espressa interessata al nostro Comune per ampliare la propria rete,considerandolo in posizione strategica". Con questo protocollo d'intesa si potrà dare il via ai lavori per la posa delle colonnine, fermo restando che in città vi sono già delle postazioni di ricarica. "Ad oggi- spiega Ariotti – si conta la postazione in piazza Aldo Moro che ha la presenza di una ricarica lenta da 22 kW e una fast da 50 kW. Poi nel piazzale Lidl ve ne sono due da 11 kW, nell'area del Golf club ve ne sono tre da 150 e 300 kW e 8 Tesla da 150 kW, senza dimenticare che nel parcheggio della palestra White Club stanno per attivare un bel numero di HPC Ionity da 300 kW”. Attraverso la propria infrastruttura di ricarica pubblica, Be Charge, consentirà ai possessori di veicoli elettrici di ricaricare la propria auto attraverso uno smartphone o una tessera identificativa. Il sistema di gestione, di prenotazione e di fatturazione avverrà tramite una APP gratuita (disponibile per iOS e Android) che consentirà, tra l’altro, la ricerca delle stazioni di ricarica su una mappa interattiva.“Da sempre crediamo che sia un servizio indispensabile per il presente ed il futuro della nostra Città. Unito al fatto che possa creare una ricaduta sulle attività del territorio e permetterà a chi transita, e avrà bisogno di ricaricare la propria auto, di conoscere Santhià” conclude la consigliera Elisa Battù che ha seguito i passaggi dell’accordo.