Scoprimento del Cristo: in Duomo tanti fedeli
In Duomo alle ore 6 della domenica di Pasqua con l messa dell'arcivescovo.
Nelle foto, cortesemente concesse dal fotografo ANDREA CHERCHI, che ringraziano, alcuni momenti della cerimonia pasquale.
Lo "scoprimento del Cristo", ovvero del monumentale crocefisso della Cattedrale Eusebiana, datato intorno all'anno Mille, è una delle tradizioni religiose vercellesi, come la Processione delle Macchine. Un tempo partivano a piedi nella notte dai paesi per essere puntuali a questo rito che si è svolto anche in questa tormentata Pasqua 2022 in Duomo alle ore 6, con la prima Messa pasquale officiata dall'arcivescovo Marco Arnolfo.
"E' risorto!"
Il crocefisso viene coperto nei giorni in cui Gesù è rimasto nel sepolcro e il suo scoprimento ricorda invece la sua resurrezione, quando le donne recatesi "di buon'ora" presso la tomba del Signore videro l'angelo e sil suo annuncio su cui si basa la fede cristiana: “Perché cercate tra i morti colui che è il Vivente? Non è qui, è risorto!”.
In questi giorni, in cui assistiamo impotenti a un massacro blasfemo "contro Dio e contro l'umanità", c'è più che mai bisogno di questa "buona notizia".
Il rito ha chiuso le funzioni della Settimana Santa che era iniziata con la domenica delle Palme ed era entrata nel vivo giovedì 14 aprile, giorno in cui le chiese cittadine allestiscono i "sepolcri", che sono stati visitati come al solito da molti fedeli, poi la Processione delle Macchine del Venerdì Santo, ritornata dopo la pausa imposta dal Covid.