Educare al rispetto

Scarpette rosse al Civico: il NO alla violenza sulle donne

Evento promosso dal “Tavolo Interistituzionale per le Iniziative in Ambito Scolastico”, coordinato dalla Prefettura di Vercelli

Scarpette rosse al Civico: il NO alla violenza sulle donne
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Sabato 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, una ricorrenza istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana.

Una ricorrenza resa ancor più pressante e significativa dopo l'ennesimo femminicidio che ha visto in questi giorni la barbara uccisione di Giulia Cecchettin, ma non solo, e il riaccendersi anche del dibattito politico su cosa fare o cosa non si fa abbastanza per debellare questa scia di sangue che nel 2023 ha già visto 105 donne uccise da uomini.

"Scarpette rosse"

Nell'ambito delle iniziative promosse con il fattivo contributo della Rete Antiviolenza Vercellese, ha avuto luogo al Teatro Civico di Vercelli una rappresentazione teatrale dal titolo “Scarpette Rosse – E se le vittime potessero parlare?”. Lo spettacolo, tratto dal testo “Ferite a Morte” della scrittrice Serena Dandini, si è svolto nella forma della lettura concerto, con una selezione dei monologhi affidata alla voce recitante dell’attrice Sara Urban e accompagnati dalla musicista Marta Fortis alla chitarra.

Il progetto è stato organizzato dal “Tavolo Interistituzionale per le Iniziative in Ambito Scolastico”, coordinato dalla Prefettura di Vercelli, di cui fanno parte il Comune di Vercelli, la Provincia, la Procura della Repubblica, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Azienda Sanitaria Locale, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Comando della Polizia Locale.

Studenti protagonisti

Nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei ragazzi, lo spettacolo è stato affidato alla conduzione di due allievi dell’Istituto “Lagrangia”, ed è stato arricchito dal contributo di alcuni studenti dell’Istituto “Ferraris”, dell’Istituto “Lombardi”, dell’Istituto Superiore “Avogadro” e dell’Istituto Superiore “Cavour” di Vercelli, che si sono esibiti sul palco del Teatro Civico con letture di poesie, monologhi e performances di danza e musicali, inerenti il tema della violenza sulle donne.
Gli studenti del Liceo artistico “Lagrangia” hanno inoltre realizzato l’allestimento del foyer del Teatro e hanno prodotto elaborati grafici che sono stati donati ai presenti, in ricordo della giornata.

La rappresentazione, apertasi proprio con un minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin, è stata introdotta dagli indirizzi di saluto del sindaco  Andrea Corsaro, del direttore sanitario dell’Asl VC Fulvia Milano e del prefetto della provincia di Vercelli Lucio Parente.

Il discorso del prefetto

Il Prefetto Parente ha ricordato come la cronaca offra “con quotidianità sconcertante episodi drammatici, anche con epilogo finale, di violenze ai danni di donne, spesso anche di minore di età, e sovente poste in essere all’interno delle mura domestiche” e che “dietro la triste statistica, vi sono storie e drammi di donne che subiscono maltrattamenti, abusi, violenze, prepotenze. Il partner, il coniuge, cioè colui che per ruolo o per affettività dovrebbe prendersi cura della propria compagna e proteggerla, diventa invece carnefice; gli stessi uomini che avevano promesso e giurato rispetto e amore”.

Il prefetto, dopo aver evidenziato l’importanza delle campagne informative e di prevenzione e di sensibilizzazione, ha sottolineato che “il mondo della scuola rappresenta il contesto dove poter meglio educare i giovani alla cultura del rispetto della donna e della sua dignità”.
Ha inoltre rammentato che “in caso di dubbi o di necessità sono a disposizione le Forze di Polizia, che attraverso personale specializzato sono in grado di aiutare le donne vittime di violenza o in situazione di pericolo”.

Nel corso della manifestazione è intervenuta anche Sara Mazzucchi dell’Ufficio Scolastico Territoriale, per presentare i contributi forniti dagli studenti.

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