Sarà dedicata a Mario Pistono la Biblioteca Civica di Santhià

Nel decennale della scomparsa, la cerimonia si terrà sabato 15 novembre.

Sarà dedicata a Mario Pistono la Biblioteca Civica di Santhià

Il sindaco di Santhià Angela Ariotti e la sua Giunta hanno espresso la volontà di intitolare la Biblioteca Civica di Santhià a Mario Pistono. Un personaggio che ha dato tantissimo alla propria città sia rinvigorendo la tradizione carnevalesca che attraverso iniziative di grande respiro come la Mostra Nazionale di Pittura che per diversi decenni ha portato il nome di Santhià in tutta Italia.

Dieci anni dalla scomparsa

A 10 anni dalla sua scomparsa la Città gli riconosce il giusto merito, intitolandogli la Biblioteca con apposita cerimonia, che si terrà sabato 15 novembre alle ore 10.30, all’interno della quale interverranno Piero Giuseppe Barbonaglia, ex sindaco di Santhià, il figlio Fabrizio Pistono e l’artista Lucio Beccari. Sarà prevista inoltre la donazione delle pergamene agli ex-Sindaci.

“Intitolare la Biblioteca Civica a Mario Pistono è un gesto di riconoscenza verso una figura che ha profondamente segnato la vita culturale della nostra città. Con il suo impegno, la sua passione e la sua generosità, ha lasciato un’eredità preziosa che continua a vivere tra le pagine dei libri e nei ricordi della comunità santhiatese”, commenta il sindaco Angela Ariotti

La biografia

Mario Pistono, Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, si trasferì da bambino da Fossano a Santhià, qui rimase profondamente affascinato dal Carnevale Storico, che divenne il centro della sua vita. Nel corso degli anni si distinse per il suo impegno e i suoi meriti in campo culturale. A partire dagli anni ‘70 promosse numerose iniziative a Santhià, tra cui una stagione teatrale, eventi musicali e una rassegna di cineclub. Scoprì anche la passione per la pittura: organizzò diverse mostre e contribuì in modo decisivo a portare la Mostra Contemporanea di Pittura a un livello di grande prestigio. Come Associazione Pro Loco, fondò negli anni ’70 la prima biblioteca a Santhià, riuscendo negli anni a gestirla con ottimi risultati. A seguito della apertura nel 1997 della Biblioteca comunale, donò a questa i 14.000 libri appartenuti alla biblioteca della Pro Loco.