Santhià, una città a misura di auto elettriche
A breve anche l'inserimento di siti di ricarica per le e-bike
Santhià è a tutti gli effetti una città “green” grazie alla presenza di numerose postazioni per la ricarica delle auto elettriche e, a breve, per l'inserimento di siti di ricarica per le e-bike, il mezzo che permetterà a tutti gli effetti di sviluppare il turismo “slow”, quello fatto di escursioni nella natura. “Ad oggi- spiega la sindaca Angela Ariotti – si conta la postazione in piazza Aldo Moro che ha la presenza di una ricarica lenta da 22 kW e una fast da 50 kW. Poi nel piazzale Lidl ve ne sono due da 11 kW, nell'area del Golf club ve ne sono tre da 150 e 300 kW e 8 Tesla da 150 kW, senza dimenticare che nel parcheggio della palestra White Club stanno per attivare un bel numero di HPC Ionity da 300 kW”. Ma l'intento dell'amministrazione comunale è quello di far diventare la città un punto di riferimento per chi utilizza i veicoli a basso impatto ambientale in quanto con il restyling che vi sarà nell'area della stazione (grazie al progetto e all'investimento da parte di Rfi) vi sarà la costruzione di un numero consistente di ricariche per macchine elettriche. Inoltre grazie ai 50mila euro ottenuti dal Distretto del commercio si potrà installare una panchina capace di ricaricare le bici elettriche.
Mobilità urbana green
“Questo si collega al nostro programma elettorale al cui centro- precisa Ariotti – vi è anche la mobilità urbana green. In un contesto globale che vede sempre di più vetture a gas naturale, ibride, elettriche, idrogeno e con emissioni ridotte, anche la nostra città, nota per la sua posizione strategica, si deve mettere al passo con i tempi. Molti infatti sono i cittadini chiamati nella loro routine quotidiana a compiere spostamenti da e per i vicini capoluoghi di provincia o regione, per i quali è difficile rinunciare alla propria automobile”. Da qui la scelta di incentivare un piano capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici, un progetto ad ampia visione volto alla collaborazione con le maggiori società operanti nel settore automotive, alcune già anche presenti nel territorio, che vanno quindi incentivate ad accrescere i propri investimenti. “Il termine mobilità urbana green è complesso:- conclude Ariotti - per potere parlare di sostenibilità in ottica di mezzi di trasporto bisogna prendere in considerazione sicuramente il comparto auto, ma anche tutto quello che gravita attorno ad esso. Pertanto le postazioni per auto e bici elettriche sono il primo passo verso una vera mobilità ecosostenibile”.