Santhià, polemica per il Natale senza luminarie in città
Il sindaco ribatte: "La decisione rientra in una serie di misure volte al risparmio"
Esplode la polemica (soprattutto sui social) relativamente alla decisione dell'amministrazione comunale di Santhià di non allestire le luminarie natalizie a causa dell'aumento dei costi dell'energia. C'è chi si lamenta di non respirare lungo il corso la classica atmosfera natalizia, altri che affermano come sia triste fare shopping in questo modo.
Misura volta al risparmio
Ma a ribattere a queste affermazioni è proprio la sindaca Angela Ariotti che spiega, punto per punto, le motivazioni di questa scelta che, seppur sofferta, è stata inevitabile: “La decisione di non avere le luminarie quest'anno rientra in una serie di misure volte al risparmio. Quindi – precisa il primo cittadino - non è questione di solo 15.000 euro risparmiati,ma di fronte alla scelta di azzerare le borse di studio, i contributi alle associazioni, gli aiuti agli ultimi, gli incarichi su spese legali in cause ambientali o contro abusi edilizi, gli incarichi ad urbanisti per varianti rivolti ad uno sviluppo su aree industriali, e molto altro, si è optato per la cancellazione delle luminarie”. Poi Ariotti ricorda come, in realtà,questa tradizione nel corso degli anni sia stata caratterizzata da uno spreco di risorse generale: “Capisco che le luminarie sono confortanti però, se posso dire si accendevano alle 17 e si spegnevano a notte fonda, ma dalle 20, con il freddo, al centro non c'è persona in giro. Insomma sono scelte opinabili, ci mancherebbe, ma chi amministra deve valutare e poi decidere” dice Ariotti. Ma guardando al lato positivo, perciò a cosa si è fatto e a ciò che si può fare per accrescere l'atmosfera, allora la sindaca ricorda: “Innanzitutto i commercianti sono stati molto bravi ad illuminare le loro vetrine- spiega – poi la creatività ha fatto il resto: il nostro Palazzo Comunale si è trasformato in uno spettacolare calendario dell'Avvento. Infine se molti di noi illuminassero la propria casa l'atmosfera migliorerebbe”. Infine uno sguardo al futuro energetico di Santhià, al di là delle luminarie: “Alcune critiche sottolineavano come non fossero state fatte scelte, in passato, sul campo energetico. Ricordo a tutti che nessuno di noi, un anno fa, poteva pensare di trovarsi in questa situazione. In ogni caso quest'anno abbiamo seguito almeno quattro iter di autorizzazioni, sul territorio, per impianti di fotovoltaico. Ma le ricadute sulla città le vedremo tra qualche anno” conclude la sindaca.