Sagra di San Martino ad Arborio e la sfilata dei rioni
La Pro Loco organizza la manifestazione dal 3 al 5 agosto
Arborio si prepara a tre giorni di allegria e convivialità con la “Sagra di San Martino” ovvero la Festa Patronale.
La manifestazione organizzata dalla Pro Loco Arboriese, con il patrocinio di Provincia di Vercelli, Comune di Arborio, “Borghi delle Vie d’acqua” e Unpli, è in programma dal 3 al 5 agosto e ormai è tutto pronto. A svelare qualche dettaglio in merito all’iniziativa è Simone Zanazzo, presidente del sodalizio promotore degli eventi.
Le origini
Qual è stata la prima edizione della patronale?
«Ho letto gli statuti di fondazione del nostro sodalizio, datati 1992 e il primo evento a cui i componenti lavorarono fu proprio l'organizzazione della festa di agosto.
La storia è partita con gente di Arborio che ha voluto scendere in campo per proporre un evento capace di coinvolgere un rinnovato turismo enogastronomico. La manifestazione è sempre stata proposta ininterrottamente, ad esclusione ovviamente del periodo della pandemia per cause di forza maggiore».
Cosa è cambiato nel corso degli anni?
"La location scelta: in un primo momento ci si ritrovava dove oggi viene organizzata la festa degli alpini. Nel 2008 invece c'è stata data la possibilità di realizzare la cucina in alcuni locali comunali e così abbiamo avuto modo di proporre l'evento nella piazzetta del Comune vicino al Polivalente. Uno spazio tra l'altro peculiare in quanto si trova proprio nel cuore del paese».
La piazza da dedicare al Riso
Il legame tra la Pro Loco e la Patronale è dunque particolarmente stretto, tanto che avete pensato di proporre qualcosa di unico, non è così?
«Precisamente. A nome del sodalizio che rappresento, ho fatto richiesta all'amministrazione di dedicare la piazza dove svolgiamo sempre la festa, al riso. I motivi sono i seguenti: si tratta di un prodotto che ci caratterizza, la piazza è al centro del paese e noi per la patronale ci ritroviamo proprio in questa area preparando anche la regina della cucina vercellese: la panissa. Sono in corso le procedure per il riconoscimento, ci auguriamo che questo sogno possa diventare presto realtà».
Gli ingredienti vincenti
Quali sono gli ingredienti vincenti che caratterizzano la festa di inizio agosto?
«Direi il connubio tra buon cibo e buona musica. Siamo sempre stati riconosciuti come una realtà in cui la patronale offre l'occasione per gustare piatti della tradizione cucinati in maniera impeccabile e così continuiamo a fare. Quest'anno però abbiamo aggiunto anche un menù con piatti di pesce per andare incontro alle esigenze di tutti. La musica non mancherà: ogni sera ci si divertirà».
La macchina del volontariato è uno degli elementi preziosi della manifestazione...
«In effetti senza giovani e adulti che si mettono ai fornelli e servono, saremmo smarriti. Ultimamente è bello peraltro vedere una schiera di ragazzi che si interessano e vengono ad aiutarci. Ciò significa che la tradizione ha modo di perpetrarsi nel tempo e non possiamo che esserne orgogliosi».
Il programma
Sabato 3 agosto per la parte musicale si esibirà “DempreMax”, tribute band di Max Pezzali e 883, mentre per la parte gastronomica la specialità della serata sarà il fritto misto di pesce.
Domenica 4 agosto l’intrattenimento musicale darà spazio al duo “Il Gatto e la Volpe”. Signori della tavola saranno la pasta allo scoglio e il guazzetto di cozze.
Lunedì 5 agosto la specialità si serata sarà il pesce spada alla griglia, mentre la parte danzante sarà affidata ad una nota orchestra: “Alex Biondi Band”.
Sarà attivo anche un Cocktail Bar per tutta la durata della sagra. Per informazioni e prenotazioni occorre contattare 338.1691200 - 351.1203761 - 342.6176334.
La sfilata in costume di domenica
Abiti e narrazione per tuffarsi nella storia di Arborio: così la Pro Loco Arboriese invita tutti a vivere una giornata davvero unica. L'iniziativa è la seconda edizione di “Alla scoperta delle nostre tradizioni” e si terrà domenica 4 agosto. «Uno dei punti su cui già a partire dallo scorso anno abbiamo lavorato è il recupero degli usi e dei costumi storici - spiega il presidente Simone Zanazzo- . E così dopo il successo della precedente edizione, si è voluto riproporre la sfilata dei rioni". Domenica, dunque, San Lorenzo, San Rocco, San Martino e San Sebastiano scenderanno in strada in abito storico. Alle 9.45 ci sarà il ritrovo in piazza Santa Maria, alle 10 prenderà il via il corteo lungo le principali vie del paese sino ad arrivare in chiesa parrocchiale. Intorno alle 11,30 si potrà prendere parte alla messa nella chiesa parrocchiale. Ad accompagnare i figuranti sarà la band "Enrico Negro e le Nostre vigne".
«Questa manifestazione è una novità che abbiamo introdotto nel 2023: è stato bello vedere il paese raccolto nell'ammirare gli abiti ma non solo - conclude Zanazzo -. Anche scoprire aspetti particolari che non si conoscevano. I bambini erano peraltro entusiasti. Per questi motivi si è deciso di riprendere l'evento. Non ci resta che invitare tutti a farsi incantare da questa bella rievocazione». Chi volesse prendere parte all'iniziativa non dovrà far altro che ritrovarsi in piazza Santa Maria nell'orario indicato.
Carlotta Tonco