Rincaro carburanti: Coldiretti preoccupata per aumenti sui prodotti
Per l'associazione di categoria ci voglio interventi srutturali del governo.
La vertiginosa salita dei prezzi dei carburanti non preoccupa solo gli automobilisti, per i quali si prevedono in media 400 euro di costi in più all'anno, se questa fase continuerà, ma un po' tutte le categorie produttive, ora anche Coldiretti Vercelli-Biella interviene, preannunciando aumenti nei prodotti e chiedendo un intervento strutturale da parte del Governo.
Effetto valanga
In un Paese come l’Italia dove l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada, il nuovo record dei prezzi dei carburanti ha un effetto a valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli energetici. È quanto afferma Coldiretti Vercelli-Biella rispetto all’aumento dei prezzi di gasolio e benzina. Questo contagia l’intera economia perché con l’aumento dei prezzi del carburante si riduce il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi, mentre aumentano i costi dell’energia per imprese e famiglie.
La problematica è stata sollevata anche dal Segretario Generale di Coldiretti Enzo Gesmundo e dal Presidente Ettore Prandini durante i loro interventi a TuttoFood in occasione dell’incontro “La filiera agroalimentare, un traino per la ripartenza del Paese”, al quale ha partecipato una nutrita delegazione della Federazione.
Aumenti anche del 50% per gli agricoltori
L’impennata del costo dei carburanti, oltretutto, spinge al raddoppio la spesa per le semine autunnali con gli agricoltori che sono costretti ad affrontare rincari fino al 50% per le operazioni colturali che comprendono l’estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione. Il rincaro dei costi energetici riguarda anche il riscaldamento delle serre per gli ortaggi ma ad aumentare sono pure i costi per l’acquisto dei fertilizzanti, per l’essiccazione dei foraggi destinati all’alimentazione degli animali, delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne.
Il 30-35% dei prezzi di frutta e verdura sono energetici
“A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti è l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura come anche ne è toccato il settore degli imballaggi , secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea – fanno notare il presidente Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il direttore Francesca Toscani - In questo contesto servono interventi strutturali per dotare l’Italia di una riserva energetica sostenibile. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – concludono – rappresenta in questo senso un’opportunità importantissima per il pieno sviluppo del potenziale offerto del settore del biometano agricolo con l’obiettivo di arrivare alla produzione del 10% di gas rinnovabili nella rete del gas nazionale”.