Produzione in crescita per "La Bella di Borgo d'Ale"
Varietà di pesca tipica del territorio
Buone notizie per la pesca varietà "La Bella di Borgo d'Ale". "Partiamo con le note positive- spiega il sindaco borgodalese Pier Mauro Andorno- e ricordiamo come la nostra pesca autoctona "La Bella", da poco prodotto Slow Food, ha visto un aumento di produzione. Basti pensare che si contavano 18 piante di questo particolare frutto e ora ce ne sono 300. Questo è un fatto che ci dà fiducia per il futuro perché il nome di Borgo d'Ale riesce a essere conosciuto anche a chilometri di distanza". Questa varietà è di polpa bianca e molto dolce e vede la maturazione nelle settimane a cavallo tra luglio e agosto.
Frutticoltura in difficoltà
"Questo è il lato positivo del 2024- precisa Andorno- ma vi sono anche particolari più difficili da valutare e da commentare perché non sono particolarmente confortanti". Il sindaco si riferisce al fatto che anni addietro vi era una produzione di pesche (di ogni varietà) di circa 100mila quintali mentre ora si arriva ad un decimo di questa cifra. "Purtroppo il nostro territorio sta perdendo molte aziende legate alla frutticoltura e gran parte del terreno diventa dedito alla coltivazione di frumento. Al di là degli eventi climatici che quest'anno non hanno favorito appieno la produzione delle pesche (si stima un calo del 10 per cento -ndr) possiamo dire che vi è una crisi generale proprio per la mancanza di giovani che intendano avviare questa attività".