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Prestazione Universale: parte da oggi il sostegno per ultra 80enni gravissimi

Si può richiedere all'Inps per via telematica dal 2 gennio 2025

Prestazione Universale: parte da oggi il sostegno per ultra 80enni gravissimi
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Da oggi, 2 gennaio 2025, l’INPS, avvia in forma sperimentale, la cosiddetta "Prestazione Universale". Una misura di sostegno destinata agli ultraottantenni non autosufficienti con un bisogno assistenziale definito “gravissimo”.

La sperimentazione durerà fino al 31 dicembre 2026.

Per le persone che verranno ammesse alla Prestazione Universale è previsto  l’assorbimento dell'indennità di
accompagnamento (legge n. 18 del 1980) e delle prestazioni fornite dagli ATS, negli ambiti di propria
competenza (articolo 1, comma 164, legge n. 234 del 2021).

Dove fare domanda

La domanda potrà essere presentata telematicamente all’INPS accedendo al portale dell’Istituto www.inps.it, tramite il percorso "Sostegni, Sussidi e Indennità > Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità > selezionando la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti e successivamente “Decreto Anziani – Prestazione Universale” ", sia personalmente, con la propria identità digitale, che tramite gli istituti di patronato.

I requisiti necessari

Per averne diritto bisogna possedere i seguenti requisiti:

  • età anagrafica pari o superiore agli 80 anni;
  • un livello di bisogno assistenziale gravissimo, valutato agli atti dalla Commissione medico - legale
    dell’INPS, anche in base alle indicazioni fornite dalla Commissione Tecnico - Scientifica nominata il 16
    ottobre 2024 con DM n. 155/2024 e approvate con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
    del 19 dicembre 2024;
  • un valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di
    natura sociosanitaria ordinario, in corso di validità, non superiore a euro 6.000;
  • la titolarità dell'indennità di accompagnamento (art. 1, comma 1, della legge 11 febbraio 1980, n. 18) che,
    qualora sospesa non consentirà di vedersi riconosciuta la prestazione.

I benefici della misura

La prestazione universale sarà erogata con cadenza mensile ed è composta da:

  • una quota fissa monetaria, corrispondente all'indennità di accompagnamento di cui all'articolo 1 della
    legge 11 febbraio 1980, n. 18;
  • una quota integrativa, definita «assegno di assistenza», pari ad euro 850 mensili, finalizzata a remunerare
    o il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla
    persona titolari di regolare rapporto di lavoro, o l'acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza,
    forniti da imprese qualificate nel settore dell'assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche
    previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale.
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