Pezzana: venerdì e sabato ritorno alla festa con l'omaggio alla Sardegna
Venerdì e sabato sera specialità isolane, birra Ichnusa e musica con Pro Loco e Circolo Dessì.
Nella foto i "Reparto numero 6" e il Dj Ruben ospiti musicali delle due serate.
Una Festa della Birra “etnica” è l’evento del grande ritorno alle feste della Proloco Folkloristica di Pezzana che sceglie di «Incontrare la Sardegna», organizzando con la collaborazione del circolo Sardo vercellese Giuseppe Dessì una due-giorni, 27 e 28 maggio, davvero interessante.
L’appuntamento è al Centro polifunzionale in piazza Malvera, dove stanno procedendo i preparativi. L’obiettivo dell’evento è quello di far conoscere l’attività del Circolo Dessì e di promuovere le tradizioni, la cultura e la gastronomia sarda.
Connubio fra la Folkloristica pezzanese e il Circolo Dessì
Il connubio tra la Pro Loco folkloristica pezzanese con il Circolo culturale sardo di Vercelli ha dato origine a due serate in cui la birra farà da padrona di casa per accompagnare i tanti piatti della cucina tradizionale sarda, ma anche la musica avrà la sua rilevanza.
Il presidente della Pro Loco Cinzia Donà: «Sarà una festa della birra sarda “Ichnusa”, che avrà l’esclusiva e che accompagnerà anche diverse specialità della cucina sarda: proporremo grigliata mista, panini, salamelle, un antipasto misto sardo e gnocchetti sardi come primo. Nelle due serate oltre all’aspetto gastronomico, abbiamo pensato anche di rallegrare gli intervenuti con della buona musica: venerdì si potrà ballare con Dj Ruben e sabato suonerà la band “Reparto numero 6”.
"Far conoscere la cultura e i sapori della Sardegna"
Soddisfatta dell’intesa e dell’occasione è Cristina Leone, presidente del Circolo Dessì che spiega: «L’evento è stato ideato per far conoscere la cultura e le tradizioni della Sardegna anche nei paesi intorno a Vercelli. Come Circolo realizziamo diverse iniziative e questa volta abbiamo deciso con la Pro Loco di Pezzana di dar vita a questo evento che speriamo riesca a essere apprezzato dai tanti amici che abbiamo sul territorio. In calendario abbiamo altre iniziative: saremo anche presenti durante la Fattoria in città. Infatti, l’1 e il 4 di giugno avremo uno stand organizzato dal Centro del Volontariato di Vercelli presso il Chiostro della Basilica del Sant’Andrea. Anche in quell’occasione faremo conoscere la cultura e le tradizioni della nostra Sardegna e le diverse attività che svolgiamo come circolo: eventi culturali, gastronomici.
Per i nostri associati offriamo inoltre anche il servizio di biglietti nave da e per la Sardegna con tariffe agevolate. . Un’altra iniziativa è la promozione di un sito e-commerce che si chiama Sardatellus.it, dove si possono ordinare prodotti gastronomici che arrivano direttamente dai produttori sardi». Il menù completo a pezzana prevede: antipasto sardo, malloreddus alla campidanese, grigliata mista, panini con hamburger, salamelle, wurstel, bistecche e burger vegetale.
Gli eventi musicali
La parte musicale rivestirà certamente uno spazio importante all’interno delle due serate.
Samuele “Lele” Dessì, del «Reparto numero 6» è vercellese, ma di origini sarde, salirà sul palco della kermesse sabato sera. E accenna alle sue origini e alla storia della band: «Mio papà era sardo, ma per ora io con la Sardegna. Però, personalmente, ho girato tutta l’Italia, ma ironia della sorte, non sono ancora stato in Sardegna. Questa è una mancanza che sicuramente colmerò. Come band siamo presenti nel mondo della musica da più di 15 anni con un’importante produzione e molti riconoscimenti. Abbiamo un repertorio che si basa sulla canzone d’autore italiana, ma con varie influenze balcaniche, rock-folk. La pandemia ci ha smembrati, infatti prima eravamo in sei, adesso siamo in tre. Io oltre a cantare, sono passato dalla chitarra al pianoforte. Siamo ripartiti con una nuova formazione e con un repertorio completamente rivisitato. Ho dovuto apportare diversi arrangiamenti ai brani per renderli adatti alla nuova compagine e dopo tanti anni e concerti realizzati con la stessa formazione, questo cambiamento rappresenta una sfida per fare qualcosa di nuovo e di altrettanto bello».
Dunque tutto pronto per due giorni di allegria con stile, buona cucina e tanto amore per una regione fra le più belle del mondo.
Luca Degrandi