Pd Vercelli: "Approvata la mozione per l'interruzione volontaria di gravidanza"
Il documento è stato approvato con il voto compatto di tutta la minoranza
Pd Vercelli: "Approvata la mozione per l'interruzione volontaria di gravidanza"
Pd Vercelli: "Approvata la mozione per l'interruzione volontaria di gravidanza"
Da Alberto Fragapane, Capogruppo Partito Democratico Vercelli, riceviamo e pubblichiamo.
Ieri in consiglio comunale è stato discusso e approvato l’ordine del giorno del Partito Democratico relativo all’interruzione volontaria di gravidanza.
Con il documento chiedevamo al Comune di stimolare la Regione affinché si attivasse per garantire alle donne la possibilità di effettuare questa scelta senza dover superare alcuna difficoltà nell’accesso alle strutture. Difficoltà ad oggi elevate, considerando che circa il 50% di medici piemontesi sono obiettori, 56% nella nostra ASL. Chiedevamo inoltre che il Comune sostenesse la richiesta di inserire il diritto all’aborto legale e sicuro nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Il documento è stato approvato con il voto compatto di tutta la minoranza, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia non hanno partecipato al voto e la Lega si è astenuta, ad eccezione della consigliera Locca (favorevole).
Questa votazione conferma da un lato che i partiti del centrodestra fanno molta fatica ad accettare l’esistenza di questo diritto e a prendere posizione sul tema. Dall’altro lato conferma che gli stessi partiti sono ben consapevoli che la stragrande maggioranza della società italiana, inclusi i loro elettori, considera l’interruzione volontaria di gravidanza come una condizione necessaria per la libertà delle donne, sulla quale non è accettabile pensare di tornare indietro.
Cercano quindi di farlo indirettamente e in silenzio, come avviene ad esempio in Regione Piemonte, che ha recentemente destinato 400mila euro alle associazioni antiabortiste piemontesi, ma non modificano direttamente l’impianto della legge.
Finora è stato così, ed è anche grazie alla costante presenza della società civile e dei partiti, che devono continuare a presidiare questa tematica senza fare sconti e, anzi, promuovendo misure che diano piena attuazione ad una legge, che ad ora non garantisce pienamente il diritto alle donne di trovare assistenza su questi temi.
Il Partito Democratico lo ha fatto e continuerà a farlo.
Alberto Fragapane, Capogruppo Partito Democratico Vercelli