Passaggio di consegne per il Rotary Club Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino e il Rotaract Sant’Andrea
Una serata al castello di Desana per ricordare i service avvenuti nel corso dell'anno
Una serata densa di eventi quella del 28 giugno scorso per il Rotary Club Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino e il Rotaract Sant’Andrea, entrambi al passaggio di consegne per il nuovo Anno Rotariano 2023-2024.
Fabrizio Ruffino è il nuovo Presidente del Rotary Sant’Andrea, subentrando al Presidente uscente Fabrizio Pissinis, mentre Umberto Cappa presiederà il Rotaract Sant’Andrea, succedendo a Federico Pizzamiglio.
Alla cerimonia al Castello di Desana hanno partecipato tantissimi soci, amici, autorità rotariane e i rappresentanti dei Rotary e dei Rotaract vicini, con i quali i due Club ospitanti hanno collaborato in numerosi service.
Service importanti
Fabrizio Pissinis ha ringraziato tutti coloro che lo hanno aiutato nell’anno appena trascorso e ha ricordato i service del Rotary Sant’Andrea. Il più rilevante riguarda l’Ospedale di Vercelli, con una donazione di 16.564 euro all’ASL per incrementare e migliorare i servizi di supporto psicologico nei reparti di emergenza e nelle terapie intensive; il service natalizio a favore dei bambini ucraini (in collaborazione con il Rotary Club Vercelli e il Rotary Club Viverone Lago) con cui sono stati consegnati 136 pacchi regalo e l’iniziativa a supporto del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale per il rilievo archeologico del complesso monastico di San Genuario di Crescentino (in collaborazione con il Rotaract Sant’Andrea e il Rotary Viverone Lago).
Il Rotary Sant’Andrea ha sostenuto il progetto con capofila il Viverone Lago “Una casa per costruire il futuro” a favore della cooperativa Pier Giorgio Frassati di Torino e quello con capofila il Rotary Vercelli per la donazione di attrezzature alla cucina del Ciofs di Vercelli. Poi, tra le altre iniziative, c’è stato il supporto all’Organ Festival, al Centro antiviolenza EOS del Comune di Vercelli e alla certificazione scolastica “Certamen Augusteum Taurinense”.
Sono state sponsorizzate alcune delle numerose iniziative dei giovani e attivissimi soci del Rotaract Sant’Andrea, tra cui l’organizzazione di Dynamo Camp a Vercelli, per sostenere, con una competizione di nuoto non agonistica la Fondazione che fornisce specifici programmi di terapia ricreativa a bambini e adolescenti con patologie croniche.
Inoltre, sono state numerose anche le conviviali e le iniziative interclub. Tra queste si sono ricordate la riunione conviviale a sostegno dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino e l’iniziativa a supporto di un progetto inclusivo rivolto agli alunni delle scuole primarie di Vercelli che hanno nelle proprie classi compagni con bisogni speciali.
Il Neopresidente Fabrizio Ruffino ha voluto ringraziare in modo particolare il suo predecessore Fabrizio Pissinis e ha ribadito come il poter contare sulla collaborazione a tutti i livelli sarà il presupposto per continuare nell’azione a servizio della comunità. Fabrizio Ruffino non ha mancato di ringraziare i Presidenti che hanno traghettato il Club nei difficili anni della pandemia.
Ed anche Benedetta Delleani, al termine del proprio triennio nel ruolo di Assistente del Governatore, ha ringraziato chi ha operato nel periodo pandemico e ha sottolineato quanto sia stato gratificante l’aver collaborato con tutti i Rotary Club presenti alla serata e appartenenti al Gruppo Piemonte Centrale.
Federico Pizzamiglio dopo il passaggio simbolico del collare a Umberto Cappa, ha ringraziato tutti i suoi Soci e collaboratori diretti per i grandi risultati ottenuti e anche Fabrizio Pissinis, per la costante sintonia dimostrata nelle iniziative comuni, auspicando che la collaborazione con il Rotary Padrino e con tutti gli altri Rotaract vicini possa continuare altrettanto proficuamente come nell’anno appena trascorso.
Nella stessa serata sono state assegnati anche i distintivi e i diplomi della Paul Harris Fellow a Luigi Bobba e a Federico Pizzamiglio. Si tratta del massimo riconoscimento rotariano destinato a tutti coloro, anche non soci, che si siano distinti per l'impegno di servizio in iniziative umanitarie, sociali o culturali.