ORA BASTA...

La telefonata alla redazione arriva nella serata di mercoledì 26 luglio. "In via Attone hanno buttato mobili, vernici e pure una rete metallica matrimoniale. Venite a vedere voi del giornale e fate qualcosa. Siamo disperati". Il sopralluogo all'alba di giovedì 27 e tutto nella foto a corredo della notizia.

"Non ce la facciamo più a convivere con gli incivili - rivela un residente che chiede di tutelare la sua sicurezza non pubblicando le generalità - chi butta direttamente dalla finestra e chi arriva a scaricare i furgoni sul nostro marciapiede. Certo, viviamo nelle case popolari, ma pretendiamo di essere rispettati. Rispettati da chi inquina la città e rispettati da chi vive in mezzo a noi. Vogliamo anche essere rispettati da chi, guardando queste notizie sui social, commenta dando la colpa al sindaco o a chi è deputato a raccogliere i rifiuti. Ma come possono certe persone sfruttare queste cose per dar fiato alle proprie polemiche politiche? Ce ne sono anche qui al Cervetto, e pure tanti e incarogniti. Cosa può fare un sindaco dinnanzi a tali scempi? Ditecelo... Cosa può fare? Di sinistra o di destra che sia. Niente. Certa gente va presa e punita con l'unica lingua che conosce: i soldi. Come è possibile che se uno fa la pipì contro il muro prenda migliaia di euro di multa e uno che abbandona rifiuti se la cavi con meno di un decimo?