ELEZIONI

Nel programma di Carlo Olmo c'è anche "salvare Larizzate"

Il piano illustrato con il candidato Piero Mentasti, imprenditore e residente "storico" della frazione dimenticata.

Nel programma di Carlo Olmo c'è anche "salvare Larizzate"
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Larizzate è una ferita aperta da almeno tre decenni. La frazione di proprietà dell'Asl versa da tempo immemore in condizioni di totale fatiscenza tanto che al suo ingresso un graffito recita "Larizzate gemellata con Atlantide, Pompei ed Ercolano". E le grandinata del 6 luglio 2019 le ha dato il colpo di grazia.
Il nostro giornale Notizia Oggi Vercelli ha dato più volte voce a chi vi abita mettendo in evidenza, spesso con toni molto diretti, la fatiscenza delle maggior parte delle costruzioni di un borgo che, in "un'altra vita" forse, potrebbe diventare un gioiello della cultura agricola vercellese. Un vero e proprio museo a cielo aperto in cui si respirano a fondo i valori della civiltà del riso.
La fatiscenza di Larizzate è entrata dritta nel programma elettorale della lista civica "Carlo Olmo - la Città ai Cittadini" per impulso di Piero Mentasti, colui che nella frazione dimenticata da tutti ci abita da sempre.

"Una volta c'erano tante famiglie..."

L’imprenditore agricolo ricorda come «Larizzate era un paese pieno di famiglie che non vivevano unicamente di agricoltura. Era una piccola città funzionale a Vercelli. In Larizzate rivedevo i capitoli di Giovannino Guareschi: senso di appartenenza, cultura del sacrificio e tradizione. A causa di una non corretta amministrazione - prosegue Mentasti - tutto si è dissolto. Il processo di decadenza inizia 30 anni fa. Ha avuto un’accelerazione nell’ultimo decennio. Il riflesso? I contratti di affitto sottoscritti con l’Azienda Sanitaria Locale. Per esempio, ci sono stati proposti tre anni più uno, quattro anni più uno, in caso di esproprio nulla dovuto e persino la manutenzione straordinaria a carico degli affittuari». Mentasti evidenzia come questi archi temporali e queste condizioni «non hanno permesso alcuna progettualità a lungo termine. Le famiglie e le aziende hanno di conseguenza abbandonato Larizzate. D’altronde - si interroga il candidato consigliere comunale - quale banca avrebbe firmato una cambiale agraria a favore di un’azienda dotata di un affitto non in grado di garantire almeno il classico quinquennio di ammortamento?».

Molti edifici sono ormai irrecuperabili

Carlo Olmo e Piero Mentasti

Oggi a Larizzate «il 70% degli stabili è irrecuperabile, inutile prenderci in giro. Come possiamo salvare il restante 30%? Attraverso un’Amministrazione che si faccia da collante e da interprete con l’Asl e a livello regionale per accedere a bandi e fondi straordinari. E poi - spiega Mentasti - alle aziende agricole, ancora presenti, può essere data la possibilità di acquistare gli immobili. In questo modo, l’imprenditore ha un arco temporale perfetto per gli investimenti necessari anche a salvare il decoro del paese. Questo progetto è estendibile tranquillamente per i privati che desidererebbero fare di Larizzate la loro casa».

Olmo: "Maxi assessorato all'agricoltura potrà intervenire"

Il candidato sindaco, Carlo Olmo, sottolinea un punto chiave: «Non si può considerare la questione Larizzate come mero progetto politico a cui non si dia seguito con atti amministrativi di intervento. I programmi elettorali presentano progetti e idee che - rimarca Olmo - devono tradursi in azioni concrete nel rispetto del vincolo di fiducia con i vercellesi». Olmo ricorda come «Larizzate, vista la collocazione geografica, è un biglietto da visita di Vercelli. Il degrado a cui oggi è esposto, non restituisce onore alla bellezza artistica e urbanistica di tutta la città. L’istituzione del maxi-assessorato all’Agricoltura ha come oggetto anche la valutazione degli strumenti per trasformare Larizzate in polo di attrazione agricola, museale nel rispetto delle trattative con l’Asl. Questo al fine di favorire un incremento di popolazione attiva e operosa. L’adesione al mio programma elettorale si trova già al primo punto dove a chiare lettere è scritto "tutti i quartieri e le periferie devono recuperare pari dignità"».

Infine Olmo esprime «un grandissimo apprezzamento nei confronti della mozione, presentata dal consigliere Pier Giuseppe Raviglione e sottoscritta anche da Michelangelo Catricalà e dal Partito Democratico, che chiedeva chiarimenti in merito alla mancata realizzazione degli interventi su Larizzate».

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