Statistica

Nel 2022 i vercellesi comprano meno auto ed elettronica, ma è boom delle moto

In provincia la più alta flessione del Piemonte nell'acquisto dei beni durevoli secondo i dati dell'Osservatorio Findomestic

Nel 2022 i vercellesi comprano meno auto ed elettronica, ma è boom delle moto
Pubblicato:
Aggiornato:

L'incertezza generale provocata dalla guerra in Ucraina, l'aumento dell'inflazione che si ripercuote sul carrello della spesa, gli aumenti dell'energia hanno indotto i piemontesi a ridurre nel 2022 l'acquisto di "beni durevoli" (automobili, biciclette, smartphone, elettrodomestici, computer e tutti quegli oggetti che vengono utilizzati nell'arco di anni). E la provincia che ha avuto la flessione più alta (-5% sull'anno precedente) è stata proprio quella di Vercelli.

L'Osservatorio dei Consumi Findomestic

Lo sottolinea la rilevazione dell'Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia e giunto alla ventinovesima edizione.

Nel 2022 in Piemonte sono stati spesi in beni durevoli 5 miliardi e 963 milioni di euro (dato che vale la quinta posizione in Italia), il 3,4% in meno rispetto al 2021: una flessione che, come rileva l’Osservatorio dei, supera sia il dato nazionale (-2,7%), sia quello delle altre regioni del Nord-Ovest (-2%).

"Crollati acquisti di auto nuove"

“A penalizzare la regione sono state in particolare le contrazioni registrate nei comparti delle auto nuove (-10,9% vs -11,2%) e usate (-5,4% vs -4,1%), alle quali, restando nell’ambito della mobilità, si contrappone un incremento della spesa in motocicli (+6,2%) superiore di quasi 2 p.p. alla media italiana (+4,4%)”, commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic. “Arretrano in maniera significativa anche l’elettronica (-18,9% vs -14,4%) e l’information technology (-9,9% vs -8,2%), mentre i mobili (+5,2%), gli elettrodomestici (+2,9%) e la telefonia (+2,2%) fanno segnare una crescita”.

L'andamento nelle province

Verbano-Cusio-Ossola (-2%), Asti (-2,5%), Novara (-3%) e Torino (-3,2%) sono le province dove si registra un calo nei consumi in beni durevoli inferiore alla media regionale (-3,4%), mentre a Biella (-3,8%), Cuneo (-3,9%), Alessandria (-4%) e Vercelli (-5%) la flessione è più marcata. L’Osservatorio Findomestic rileva che nel 2022 una famiglia piemontese ha destinato mediamente all’acquisto di beni durevoli 3.005 euro (347 euro in più rispetto alla media nazionale). Il primato regionale spetta a Biella che, con 3.289 euro per famiglia, è al quarto posto fra tutte le province italiane. Seguono nell’ordine Novara (3.050), Alessandria (2.996), Vercelli (2.995), Torino (2.991), Asti (2.987), Cuneo (2.985) e Verbano-Cusio-Ossola (2.939), che si colloca al 40° posto fra le 107 province italiane.

I dati della Provincia di Vercelli

I Vercellesi (reddito provinciale di 22.177 euro procapite ), nel 2022 hanno speso in beni durevoli 232 milioni (-5%), spendendo in media 2.995 euro a famiglia.

Aumentano però più che altrove in regione gli acquisti di motoveicoli, mercato che vale 5 milioni di euro, con un incremento del 22,2% rispetto all’anno precedente che colloca Vercelli al 5° posto fra le 107 province italiane. Non altrettanto avviene per l’information technology: la flessione dell’11,8% (per un valore di 7 milioni) registrata dal comparto è una delle più elevate d’Italia, tanto da assegnare a Vercelli la 99° posizione della classifica nazionale.

Diminuiscono oltre la media regionale gli acquisti di auto nuove (-16,3%, per un valore di 55 milioni) e usate (-6,9%, per 67 milioni); fra i beni legati alla casa, i mobili (55 milioni, +5,9%) e la telefonia (22 milioni, +1,9%) fanno registrare incrementi inferiori al dato regionale; perde il 17,3% l’elettronica, che vale 6 milioni, mentre i consumi di elettrodomestici (16 milioni, +4,5%) superano di 2 punti percentuali la media del Paese.

Seguici sui nostri canali