Mille Miglia a Vercelli: una folla ammira le leggende dell'automobile
Centinaia di persone lungo il percorso cittadino della classicissima
Grande tripudio per la Mille Miglia a Vercelli dove è passata per la prima volta nella storia nel corso della quarta tappa partita da Parma e che dopo Stradella e Pavia, ha raggiunto il Piemonte, con due soli precedenti nella gara di velocità, il 1947 e il 1948, con pranzo ad Alessandria, poi Asti e l'arrivo a Vercelli puntuale, sia per il gruppo delle 100 Ferrari che per le altre oltre 400 di varie epoche.
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Carovana arrivata puntuale
La carovana arrivando dalla direzione di Trino è transitata in Corso Fiume e che è poi arrivata davanti alla Basilica di Sant'Andrea per la timbratura e poi attraverso via Galileo Ferraris fino i piazza Cavout, uscenda da via Gioberto ed immettendosi in corso Italia, per poi prendere la direzione di Novara da dove si sta dirigendo verso il centro di Milano che ospiterà l’ultima notte di gara.
Poco prima dell'arrivo delle prime auto storiche il saluto del sindaco e degli organizzatori davanti alla basilica di Sant'Andrea.
Davvero tanto entusiasmo in città
Tanta gente su tutto il percorso con le bandierine in bella vista, anziani, giovani, il fascino dei bolidi d'epoca, che rombavano però come appena usciti dalla fabbrica, ha colpito nel segno. I concorrenti provengono da ogni parte d'Europa e del mondo.
I promotori del passaggio in città sono il Comune e l'Aci di Vercelli, mentre i sostenitori locali della manifestazione sono: Provincia di Vercelli, Gruppo Marazzato, Moveco, Gruppo Autotorino, Ascom Confcommercio, Arti Grafiche Gallo, Re Life, Fondazione Crv, Ovest Sesia Gammastamp.
Una squadra che ha regalato alla città una giornata di meraviglia e ha scritto un'altra pagina della storia motoristica della città che non è indifferenze.