Cultura

L'omaggio di Simonelli a Mariangela Melato nel decennale della morte

La grande attrice è stata ricordata in una piacevole conviviale al Circolo Ricreativo di Vercelli

L'omaggio di Simonelli a Mariangela Melato nel decennale della morte
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Una serata dedicata a  Mariangela Melato nel decennale della morte. Il giusto tributo all'attrice milanese è stato curato  del professor Giorgio Simonelli, docente di comunicazione televisiva all'Università Cattolica ed ha avuto come ideale cornice il convivio del Circolo Ricreativo di Vercelli.

Simonelli ha illustrato i vari momenti della carriera professionale dell’attrice, dalle esperienze teatrali, al cinema e alla televisione. Il tutto è stato arricchito con aneddoti derivanti dalla conoscenza diretta di molti dei personaggi citati. La vera chicca della serata è stata la proiezione di un filmato inedito, realizzato dallo stesso Simonelli, nel quale è stata raccontata Mariangela Melato attraverso brani di film, raggruppati a
seconda della varie tematiche.

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Classe 1941, Mariangela Melato debuttò relativamente tardi nel mondo del cinema ma lo fece sotto la guida di due maestri del calibro di Pupi Avati (nel film Thomas e gli indemoniati)  e di Luciano Salce (Basta guardarla). In precedenza si era distinta  a Teatro lavorando con mostri sacri del calibro di Luca Ronconi, Luchino Visconti e Dario Fo. Negli anni 70 si impose come co-protagonista di straordinari attori: ricordiamo tra gli altri Gian Maria Volonté (La classe operaia va in paradiso, film grazie al quole vinse il "Nastro d'argento"), Ugo Tognazzi (lo strepitoso Anatra all'arancia), Nino Manfredi (Per grazia ricevuta). Ma è la grande regista Lina Wertmüller a farla diventare una delle più grandi interpreti cinematografiche italiane degli anni settanta, in particolare grazie a due film girati al fianco di un giovane giovane Giancarlo Giannini: "Mimì metallurgico ferito nell'onore" del '72 e "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" del '74. Impossibile non ricordarla anche come "La poliziotta" di Steno, spietato ritratto dell'Italia maschilista di cinquant'anni fa che nulla ha a che vedere con gli scollacciati film che successivamente portarono titoli simili. Con il passare degli anni Melato ha avuto un grande successo nella commedia all'italiana lavorando accanto ad altri big come Adriano Celentano e Marcello Mastroianni. Indimenticabile, infine, la sua presenza - come caratterista - nei polizieschi da culto "La polizia ringrazia" e "Violenza quinto potere". Negli anni 80 ancora tanto cinema e il riavvicinamento alla prima passione, quella per il teatro. La sua bellezza si aggiorna con i tempi e con i look imposti dalle mode di turno ma il fascino rimane quello di sempre: di una splendida e intensa donna italiana.

 

 

 

 

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