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La Pro loco di Vettignè si svela: "Vogliamo coinvolgere il territorio"

Il gruppo, composto da giovani, si è presentato alla città di Santhià

La Pro loco di Vettignè si svela: "Vogliamo coinvolgere il territorio"
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La Pro loco Vettignè si svela e lo fa mostrando la sua veste più giovane. “L'idea è stata quella di creare una Pro loco- spiega la presidente Giulia Pastoris – capace di attirare nuove persone e nuovi sodalizi in quest'area per rilanciare occasioni di condivisione di eventi, di iniziative e di momenti da trascorrere insieme”.

Coinvolgere il territorio

Spesso i giovani che avevano concluso la festa dei rioni di Santhià venivano qui in frazione Vettignè a fare la festa finale. Nulla di organizzato, ma con la sola voglia di stare insieme. “In queste serate è spesso venuto in mente di creare un'associazione a Vettignè e coinvolgere altre realtà del territorio per rendere viva questa zona di Santhià. Una zona se vogliamo dire esotica, capace di farti sognare ad occhi aperti”. Proprio questa priorità è stata la scintilla che ha acceso la passione per un borgo quasi dimenticato e il suo bellissimo castello, costruito all’incrocio di due vie molto importanti tra il ‘400 e l’800: la via Svizzera e la via Francigena. Una storia da conoscere per tornare a dar vita ad un gioiello immerso nelle risaie, immaginabile meta di iniziative turistiche, storiche ludiche e culturali. “Con questa iniziativa non solo pensiamo di dare nuova linfa al borgo- precisa Pastoris – ma intendiamo offrire una mano a sodalizi più piccoli nell'affrontare la burocrazia quotidiana. Infatti grazie alle nuove normative legate alle Associazioni di promozione sociale, alle Pro loco (come quella di Vettignè per intenderci – ndr) possono aderire non solo singole persone ma anche altre associazioni. L'unione fa la forza e noi intendiamo crescere e fare grandi cose a Vettignè, il borgo dei nostri nonni”. E non a caso in questi giorni, ai fondatori Alberto Aimaro, Alessandro Astaldi, Francesca Corradini, Gabriele Cortella, Stefano Demontis, Laura Gramaglia, Alice Lauria, Katia Lerro e Giulia Pastoris, si stanno aggregando numerosi cittadini e alcune associazioni che hanno sposato l’idea.

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