Evento

La chiusura della capsula del tempo che verrà riaperta il 2 luglio 2034

Tanti vercellesi hanno affidato a questa "navicella" foto, ricordi e documenti del presente

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Domenica 30 giugno, intorno alle 17,30, è finita a un metro e mezzo sotto terra, in un apposito tombino a tenuta stagna, la “capsula del tempo” ideata da “La Rete” per festeggiare i 10 anni di vita del gruppo che promuove la cultura e le tradizioni vercellesi.

La prima capsula del tempo a Vercelli

La capsula è la prima del suo genere nella storia di Vercelli ed una delle poche in Italia, mentre negli Stati Uniti è un uso frequente.
Si tratta di un contenitore in acciaio inox sigillato, contiene lettere, racconti, ritagli di giornale, fotografie e quant’altro di cartaceo che i vercellesi hanno portato, anche una copia di questo giornale. il numero che annunciava il ballottaggio Scheda - Bagnasco. Tutto registrato dagli organizzatori con certosina cura. Tra dieci anni, il 2 luglio 2034, si potrà riaprire e chi ha dato un contributo potrà rivedere un frammento del suo passato.

La cerimonia

Alla cerimonia di interramento c’era Carlo Olmo, che ha aderito all’iniziativa con la sua “Accademia Italiana Shen Qi Kwoon Tai”, luogo in cui è stata sotterrata la capsula e per la Provincia di Vercelli, proprietaria del terreno e patrocinatrice, c’era Alessandro Montella a rappresentare il presidente Gilardino.

Prima di entrare di far entrare nel suo “tunnel temporale” la capsula è stato cantato l’inno di Mameli e ci sono brevi discorsi a sottolineare l’eccezionalità dell’evento.

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Notizia Oggi Vercelli fra i reperti

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La ceriminia

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Tutto pronto

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Linterramento

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Arrivederci al 2034

Tornera alla luce il 2 luglio 2034

L'appuntamento è per il 2 luglio 2034, quando il contenitore verrà estratto e riaperto. Il mondo sarà forse cambiato, avremo dispositivi di comunicazione direttamente nel cervello e magari un razzo con astronauti in viaggio verso Marte, oppure no. L'importante sarà esserci comunque per ricordare com'era bello (o da dimenticare) quel lontanto 2024...

Gian Piero Prassi

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