L' Urbex “Albyphoto” denuncia il degrado dell'outlet di Santhià
Reportage fotografico sui social
Il noto Urbex “Albyphoto” (con tanto di profilo Instagram seguito da oltre 45mila follower) ha pubblicato sui social un video capace di mostrare lo stato di abbandono dell'outlet di Santhià, una imponente struttura a due passi dal casello autostradale della Torino-Milano.
Degrado
Il degrado dell'immobile pubblicato nel video delll'Urbex è evidente: erba alta che ricopre gran parte delle aree verdi adiacenti (di cui si era anche lamentata l'amministrazione comunale di Santhià), vetri rotti, abbandono e tanta amarezza. Sì perchè, in fondo, in tanti avevano sperato in questa attività, ma la storia è stata un'altra. L'outlet era stato costruito nei primi anni 2000 per diventare punto di riferimento dell'abbigliamento a basso costo. Poi qualcosa andò storto e l'idea (vincente) fu sviluppata nel giro di poco tempo a Vicolungo. Nel 2011 poi la proprietà decise di rilanciare la struttura: “Ci era stato presentato un progetto fantasmagorico che avrebbe attirato milioni di visitatori. Un Outlet del mobile. Evitiamo di dire, col senno di poi, che fosse un'idea sbagliata, ma chi eravamo noi per sostenere questo? - ha detto solo qualche tempo fa la sindaca Angela Ariotti - Quindi mobilitazione generale. Gli uffici comunali, hanno lavorato giorno e notte per rilasciare autorizzazioni di aperture, e risolvere procedure urbanistiche. La proprietà non aveva ancora realizzato la rotonda per entrare in Santhià e ci chiesero l'autorizzazione all'apertura e poi avrebbero subito realizzato la rotonda”. Peccato però che la rotonda, nonostante ripetute richieste e incontri non fu costruita. Nel mese di novembre il Comune è stato contattato dal liquidatore della società che aveva acquisito WelcHome Santhià, il quale si è mostrato interessato a svolgere delle azioni per pubblicizzare la vendita di questa struttura.