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Attualità
L' epistolario cavouriano di Vercelli in onda su Rai Piemonte - FOTOGALLERY
I documenti sono stati ritrovati nell' archivio storico del Comune
In settimana il TG 3 di Rai Piemonte ha passato un servizio dedicato all’inedito epistolario cavouriano che è stato trovato nel nostro archivio storico Comunale di Vercelli, intervistando l’assessore alla Cultura Gianna Baucero che da quel ritrovamento ha poi saputo costruire una rassegna tutta dedicata al grande statista.
Documenti di valore
«Per noi - sottolinea Baucero - è stato veramente un onore l’interessamento di Rai Tre, del resto si tratta di documenti importantissimi per la storia piemontese. Si tratta di un ritrovamento eccezionale avvenuto nei mesi scorsi. L’autenticità dei documenti è stata poi certificata anche da Rosanna Roccia che è la massima esperta di Cavour. Appena l’ho saputo ho deciso che si doveva fare un evento per annunciarlo, ma poi gli eventi sono diventati dieci e sono così nate le “Settimane Cavouriane”, che sono state anche un’occasione per creare legami con realtà e personaggi di grande livello. Sabato scorso abbiamo avuto l’incontro con Consolata Beraudo di Pralormo, che conosco già da tempo è che una persona geniale, il suo intervento è stato bellissimo e collaboreremo certamente ancora. Anche l’evento di chiusura del 17 novembre sarà importante per il legame che abbiamo creato con il Castello di Santena, dove è sepolto Cavour, avremo ospite il conservatore Fasano».
Intanto nella settimana in corso saranno ben tre gli appuntamenti, tutti sempre nella sede storica della Biblioteca Civica in via Cagna, dove è anche allestita l’esposizione del carteggio.
Martedì 7 novembre alle 17,30 sarà Claudio Rosso proporrà proprio un primo focus sulla lettere ritrovate che verranno poi esaminate da Rosanna Roccia, nell'incontro del 10 novembre alle 17,30.
Infine Caterina Gromis di Trana ricorderà la figura della Bela Rusin, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II, sabato 11 novembre alle 11.
«Sono tutte iniziative - conclude Gianna Baucero - che, anche grazie all’eco sui social, stanno contribuendo a diffondere la reputazione di Vercelli come città d’arte e cultura».
