In arrivo trappole “attract and kill” contro la Popillia japonica

Con l'arrivo della bella stagione occhi puntati a Santhià sulla Popillia japonica: "L'insetto- spiegano dall'amministrazione comunale- ha un comportamento gregario e quindi ne attira altri e anche se si eseguono trattamenti può ritornare.Il picco di presenza dell'insetto adulto è fra metà giugno e metà luglio, poi la presenza calerà.

Popillia japonica

La Popillia può defogliare anche completamente le piante ma non le fa morire. L'anno successivo cresceranno normalmente. È importante dunque fare interventi". Il problema riguarda l'agricoltura. Infatti nel 2022, anno particolarmente messo in difficoltà dalla presenza di questo insetto, vi era stato un raccolto difficile nel Vercellese. “Nel 2022 – spiegano da Coldiretti Vercelli-Biella - a subire il colpo sono stati i vigneti della zona. Nelle aree dove è piovuto meno le uve si sono presentare sempre molto belle ma decisamente più asciutte e leggere. La grande siccità e i danni provocati da insetti e parassiti (specialmente la Popillia Japonica-ndr) hanno fatto calare notevolmente la quantità di uva raccolta che in alcuni casi ha registrato una diminuzione anche del 50%”. Intanto in questi giorni è stato avviato il Piano d'azione 2024, attivato dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte in collaborazione con IPLA che ha lo scopo di contenere la popolazione dell’insetto e la sua diffusione. Sono iniziate le attività concordate nell'ambito del Tavolo tecnico scientifico nazionale e in raccordo con la Regione Lombardia. A partire da fine maggio saranno posizionate 1200 trappole “attract and kill” ( alcune di queste anche a Santhià) con forma a ombrello con una rete impregnata di insetticida che attirano il coleottero con esche specifiche e lo eliminano. Le trappole hanno un cartello informativo ed è importante non spostarle o distruggerle. In alcune aree saranno presenti trappole per il monitoraggio settimanale per valutare la popolazione del coleottero. E' iniziato anche il controllo dei siti a rischio di diffusione passiva. A partire dal mese di luglio saranno effettuati i monitoraggi nella zona cuscinetto dove l’insetto non è ancora stato segnalato.