"Il nuovo progetto di inceneritore è tutt'altro che green"

Scetticismo da parte del Movimento Valledora relativamente alla proposta di offrire sconti in bolletta con contributi una tantum a titolo di compensazione per i cittadini di Santhià nel caso in cui il progetto di nuovo inceneritore a Cavaglià ricevesse il via libera dagli enti preposti.

Strategie di marketing

“Si tratta di strategie di marketing che A2A sta portando avanti – spiega Alba Riva del Movimento Valledora- ma questo non deve distoglierci dai dettagli del progetto in sé che, leggendolo, è ben lontano dalla volontà della ditta proponente di coniugare l’efficienza energetica con la tutela dell’ambiente”. Questo fatto, secondo gli ambientalisti, è riscontrabile nelle numerose osservazioni a cui la ditta è stata chiamata a rispondere. “E' opportuno evidenziare che per il progetto precedente sono state richieste 63 integrazioni a cui non è stato dato seguito – precisa Riva - e per l’attuale progetto sono state formulate nuovamente numerose richieste di integrazioni. Quante? Ben sessantasei”. Visioni diverse come diversa è l’idea di restituire valore del territorio con un inceneritore. “Siamo curiosi di apprendere quali garanzie sanitarie e ambientali sono state previste dalla società viste le prescrizioni richieste dalla Provincia e oggetto di osservazioni tecniche, sanitarie e legali. Ma siamo altrettanto consapevoli di quanto poco appetibili diventeranno le nostre proprietà immobiliari- conclude Riva- in quanto A2a S.p.A. continua ad espandere l’attività, ma le proprietà limitrofe perderanno “valore” in quanto la ciminiera dell'impianto non sarà cosa gradita agli abitanti e ai turisti “lenti” che transiteranno in zona”.