Attualità

Il Lions Club Valsesia incontra Emilia Mondinelli

Giovane campionessa di sci alpino

Il Lions Club Valsesia incontra Emilia Mondinelli
Pubblicato:

Il Lions Club Valsesia incontra Emilia Mondinelli

Il Lions Club Valsesia incontra Emilia Mondinelli

“Orgoglio della Valsesia
Porterà il nome della nostra Valle sulle piste da sci di tutto il mondo”

Francesco De Pace, Presidente del Lions Club Valsesia, grande appassionato di sci, ha scelto come ospite per il suo ultimo meeting prima del passaggio delle consegne, Emilia Mondinelli, la giovane sciatrice alagnese, che dal 2023 è entrata nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, è inserita nella Squadra Nazionale di Sci, e ha già conquistato molti traguardi: un oro ai campionati assoluti italiani slalom, nella gara di slalom speciale 2023, un bronzo nella gara di slalom speciale 2024, vanta tre titoli italiani: a San Martino di Castrozza (14 marzo 2021), La Thuile (25 marzo 2023) e Bormio (6 aprile 2023), nelle categorie aspiranti, assoluta e giovani, ha esordito in Coppa Europa il 15 dicembre 2021 in Valle Aurina e l'11 novembre 2023 ha debuttato in Coppa del Mondo, partecipando alla gara di slalom sulle nevi di Levi in Finlandia. In slalom speciale il 21 febbraio 2024 ha conquistato a Malbun (Liechtenstein) il primo podio in Coppa Europa, arrivando terza e ottenuto la prima vittoria il 14 marzo 2024, a Norefjell (Norvegia).
Il suo casco rosa con la scritta “Monterosa Ski” non è certo passato inosservato: “Questa per me è una vita bellissima, la migliore che io potessi desiderare, la mia passione è diventata il mio lavoro e mi impegno per dare sempre il massimo”.
Emilia, che da quando gareggia è seguita dal fratello Ferruccio, maggiore di otto anni, come preparatore atletico: “E’ da sempre un punto di riferimento”, ha parlato, ai soci e agli ospiti, mentre scorrevano immagini e filmati delle sue gare, spiegando che in Nazionale ha trovato un ambiente accogliente: “«Un sogno che si è avverato. La squadra azzurra mi ha accolto davvero bene, le compagne mi danno consigli e mi stimolano a migliorarmi. Lo staff tecnico è molto attento, ma vorrei anche ricordare Enzo Poletti, che io definisco l’allenatore del miglioramento, che mi ha capita come atleta, valorizzando i miei punti di forza: devo tutto a lui”. Emilia ha dimostrato con i fatti che si può arrivare a qualsiasi traguardo, se si vuole e ci si impegna a fondo: “La preparazione atletica è fondamentale per abituare il corpo a reggere lo stress di sei mesi di gare e allenamenti continui”, riconoscendo anche il ruolo di chi crede in lei, la sostiene e la incoraggia: “Gli amici e amiche dalla Valsesia sono felici per me e con il loro tifo contribuiscono a darmi la carica e a non farmi pesare i sacrifici, le rinunce, superando anche i momenti difficili”. Da novembre Emilia, grazie ai punteggi ottenuti, partirà in Coppa del Mondo con un ottimo pettorale, a ridosso del gruppo delle migliori trenta.
Alla domanda postale dall’Ingegner Moretta su quanto sia stato difficile emergere partendo da Alagna, Emilia ha risposto con grande spontaneità: “Le mie radici alagnesi mi hanno trasmesso il valore della semplicità, grazie al sostegno di tutta la mia famiglia, degli alagnesi e dei valsesiani, ce l’ho fatta”. De Pace sogna che Emilia porti le gare del grande sci ad Alagna, ma il traguardo più prossimo saranno, tra due anni, le Olimpiadi: “Devo lavorare e sperare che tutto funzioni”. Nell’ultima parte dalla serata sono state poste delle domande a mamma Idel: “La mamma deve fare la mamma, non intromettersi, nel bene e nel male. Emilia è molto pura, non è maliziosa, l’onestà è il suo valore aggiunto. Non ho mai potuto guardare in diretta una gara in cui mia figlia sciava, aspettando con trepidazione la sua telefonata. Sono felice per lei che affronta tutti questi sacrifici: i figli devono volare con le loro ali, se cadono bisogna raccoglierli e rimetterli in piedi. Per il resto sono una mamma come le altre, con tanti sogni, cercando di essere sempre vicina ai miei figli”.
Alla serata hanno partecipato anche alcuni giovani che hanno sciato con Emilia e coltivano la stessa passione: Agnese, che studia all’Università e fa la maestra di sci la domenica, Elia, maestro di sci, Maria Sole, che è in C, e ha conquistato ottimi piazzamenti.

 

Leggi anche: Giuseppe Raviglione: il poeta del colore in Santa Chiara

Seguici sui nostri canali