IL CASO

I Medici per l'Ambiente ISDE dicono no al glifosato anti erbacce

La ferma presa di posizione dopo l'ipotesi ventilata in Comune

I Medici per l'Ambiente ISDE dicono no al glifosato anti erbacce
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Decisa presa di posizione dei Medici per l'Ambiente di ISDE dopo la ventilata ipotesi di utilizzare il glifosato per in controllo delle erbe infestanti  da parte del Comune. Di seguito il comunicato stampa a firma della presidentessa dell'associazione Elena Uga.

ISDE Vercelli esprime la sua ferma opposizione alla possibile scelta del Comune di Vercelli di utilizzare il glifosato, noto erbicida ritenuto dannoso per la salute e per l’ambiente. Studi scientifici recenti confermano il legame tra l’esposizione al glifosato e l’insorgenza di gravi patologie, come il cancro (in particolare leucemie e linfomi fra gli operatori agricoli) e disturbi neurologici, spingendo la comunità scientifica e numerose organizzazioni a chiedere l’immediata cessazione del suo impiego. Il glifosato rappresenta un pericolo inaccettabile per la salute pubblica e per la biodiversità del nostro territorio, le prove scientifiche disponibili dimostrano chiaramente che il glifosato è associato a rischi cancerogeni e ad effetti nocivi sugli ecosistemi, in particolare sugli insetti impollinatori e sulla fauna acquatica. Le normative europee chiedono la protezione della salute pubblica, ma la recente proposta di riapprovazione del glifosato da parte dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ignora queste prove, mettendo a rischio la nostra comunità. Nel novembre 2023, una lettera aperta firmata da oltre 100 organizzazioni europee ha sollecitato le autorità a fermare la ri-approvazione del glifosato, citando nuovi studi che collegano questo pesticida a gravi problemi di salute, tra cui un aumento del rischio di leucemia e autismo in soggetti esposti.
ISDE Vercelli invita il Comune a riconsiderare le proprie scelte prendendo in considerazione modalità di diserbo urbano alternative, e a rispettare il principio di precauzione, adottando pratiche agricole e di gestione del territorio più sostenibili e sicure per la salute dei cittadini e per la protezione dell’ambiente.

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