Associazioni

Gruppo senza Sede e i diritti del malato: “Dedicato al nostro Presidente Massimo Aglietta…”

L'impegno del sodalizio trinese. Riceviamo e pubblichiamo

Gruppo senza Sede e i diritti del malato: “Dedicato al nostro Presidente Massimo Aglietta…”

Riceviamo e pubblichiamo,

“Dedicato al nostro Presidente Massimo Aglietta che non è più tra noi da giovedì 27 novembre.

In continuità con la funzione informativa svolta dal Gruppo senza Sede (di Trino, ndr).

Per ricordare. Ogni individuo ha diritto a:

  1. Servizi appropriati per prevenire la malattia.
  2. Accedere ai servizi sanitari che devono garantire eguale accesso, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia.
  3. Accedere a tutte le informazioni che riguardano il suo stato di salute, i servizi sanitari e il modo in cui utilizzarli.
  4. Accedere a tutte le informazioni che possono metterlo in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un pre requisito per ogni procedura e trattamento.
  5. Scegliere tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di informazioni adeguate.
  6. Confidenzialità delle informazioni personali, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami, visite e trattamenti.
  7. Ricevere i necessari trattamenti in tempi brevi e predeterminati. Questo diritto si applica ad ogni fase del trattamento.
  8. Accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di standard ben precisi.
  9. Non subire danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari o da errori medici ed ha altresì il diritto di accedere a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza.
  10. Accedere a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, in linea con gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie.
  11. Evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia.
  12. Programmi diagnostici o terapeutici il più possibile adatti alle sue esigenze personali.
  13. Reclamare ogni qualvolta abbia subito un danno e ricevere una risposta scritta.
  14. Ricevere un risarcimento adeguato, in tempi ragionevolmente brevi, ogni qualvolta abbia subito un danno fisico, morale o psicologico causato dai servizi sanitari.

Tratto dalla Carta dei diritti del malato, promossa da CITTADINANZATTIVA con altre 11 Organizzazioni civiche dell’ Unione Europea.

Citiamo in chiusura  una dichiarazione del professor Umberto Veronesi : “ I medici devono tornare a “toccare” ad abbracciare il malato e fargli percepire un autentico senso di solidarietà umana””.

Trino, novembre 2025                                                                   Gruppo senza Sede