Giovane chef brilla allo show di Cannavacciuolo
Sebastiano Zorgno ha solo 21 anni e un grande amore per il suo lavoro.
Da Fontanetto Po allo show di Cannavacciuolo: Sebastiano Zorgno in televisione.
Sebastiano allo show di Cannavacciolo
Sebastiano Zorgno allo show di Antonino Cannavacciuolo in onda sui canali Sky. La terza stagione dello show, “Antonino Chef Academy”, è iniziata da qualche puntata e si sta svolgendo a Oleggio Castello. Sebastiano si sta facendo onore, apprezzato dal famoso chef stellato. Zorgno ha soltanto 21 anni è un fontanettese originario di Morano sul Po. Ha frequentato con profitto l’Istituto Alberghiero di Trino. Sebastiano ha già un curriculum di tutto rispetto. Ha un amore innato per la cucina. Una delle preparazioni che rappresenta meglio la sua idea di cucina è il «Cruditè di pesce». Gli ricorda la prima esperienza lavorativa e l’insegnamento più importante che crede di aver imparato: esaltare un prodotto e preservarne la sua naturalezza.
Gli esordi
«Sono un ragazzo credo allegro, dinamico ed euforico. - Dice Sebastiano - Sono disposto a imparare, sperimentare e rinnovarmi per crescere. Ringrazio l’Alb erghiero di Trino perché mi ha dato solide basi, permettemdomi di toccare con mano il duro e bellissimo lavoro del cuoco. Ho capito che questo sarebbe stato il mio futuro a 15 anni, quando ho lavorato da Balin, un piccolo ristorante nel cuore del “mare a quadretti” della nostra bassa vercellese. L’esperienza mi ha trasmesso un amore immenso nei confronti della cucina che sempre più ho sentito far parte di me stesso. Dopo 2 anni ho iniziato la mia giovane carriera in un ristorante stellato sul porto di Cesenatico».
Le esperienze
La sua esperienza è continuata in un ristorante tradizionale sulle dolomiti e poi in un hotel sul lago Maggiore. Nel 2018 ha partecipato al Salone del Gusto, con l’attuale chef della Ducati, Matteo Casadio. Ha poi lavorato nella Locanda del Sant ’Uffizio di Cioccaro di Enrico Bertolini, come responsabile Bistrò. Attualmente lavora nell'Albese. Da pochi mesi fa parte del progetto “Nuovirisi”. È uno chef pioniere e promotore di un prodotto unico nel suo genere: una variante di riso che si distingue per il suo colore rosa.