Emergenza ambientale: Plastica, lattine e quintali di rifiuti sparsi ovunque
Povero ambiente, lordato in ogni modo. La situazione dell'area indistriale di Vercelli e non solo
Nel numero di Notizia Oggi Vercelli in edicola, uscito il 5 febbraio e che resterà disponibile fino a domenica 11 febbraio, abbiamo pubblicato due pagine con un reportage e una riflessione. Lo spunto è stato dato da un'incredibile "visione" che si trova a lato della "Roggia del Molino", sulla strada di campagna che porta alla tenuta Margaria, un'immagine apocalittica per la quantità di bottiglie di plastica e lattine sparse e anche inglobate nel terreno.
Ma anche i bordi di praticamente tutte le vie periferiche, tipo la tangenziale e altre arterie esterne al centro di Vercelli, sono lordati all'inverosimile.
Siamo noi i primi colpevoli
Il "racconto" del reportage lo trovate sul giornale in edicola, qui, in diverse gallery, le decine di immagini che sul giornale non ci stavano, ma rendetevi conto a che livello siamo! E non c'è da dare la colpa ad altri che a noi stessi, il Comune magari potrebbe fare qualcosa di più sul fronte erbacce e percorribilità dei marciapiedi in area industriale, ma sul fronte rifiuti sta facendo tutto il possibile per contrastare gli incivili.
Non lamentiamoci delle "follie gree" se siamo noi i primi responsabili dell'aggressione all'ambiente.
Corso Salamano
Parliamo del tratto extraurbano che va da dopo il cimitero alla rotonda per Asigliano.
Cappuccini: alberi "addobbati" con bottiglie e lattine
E' la strada dalla rotonda finale dei Cappuccini fino alla rotonda della ex Cittadella.
Qui la cosa più scandalosa è ciò che qualcuno ha fatto alle piante superstiti della storica tempesa, vicino all'area Cittadella, infilando sui rami bottiglie di vetro e plastica e lattine varie. Una vera offesa a madre natura.
Cascina Margaria e dintorni
Plastica selvaggio
Plastica sekvaggia
E' qui che ci sono le plastiche sulla riva del canale. La "tenuta Margaria" in quanto tale è stata bonificata dal Comune e chiusa dai jersey, qualcosa, specialmente inerti, viene ancora lasciato ma è poca cosa. Ma tutto intorno nelle vie di campagna c'è di tutto.
Via Famiglia Jona
Il tratto dalle sedi dei corrieri fino al ponte sulla roggia del Molino.
Il ponte coi marciapiedi impercorribili
Il ponte coi marciapiedi impercorribili
Via Nelson Mandela
Via Mandela zona rudere
Via Mandela zona rudere
Via Mandela zona rudere
Via Mandela zona rudere
In questa via, ad angolo con Famiglia Jona si arriva in fondo al rettilineo, al famoso rudere che era sede di scandalose discariche poi bonificate dal comune con posa di dissuasori di cemento per impedire l'accesso a veicoli nelle due aree. Però qualcuno sta tornando a sporcare... Ma lo scandalo sono i due marciapiedi imperorribili per i rovi e pure pieni di porcheria, che si trova anche dentro ai fossi.
Via Ara e dintorni, anche yogurt ancora intonsi fra la spazzatura
Le foto sono relative alla mega discarica in fondo a Via Ara, che era stata ripulita tempo fa da Plastic Free, ma ora è tornata ai "fasti" del passato, e a una discarica vicino alla sede della protezione civile dove ci sono decine di barattoli di yogurt, ancora pieni, buttati via.