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È calamità naturale a Trino: fortunatamente è solo un'esercitazione

Nell’ambito del progetto “Anch’io sono la protezione civile”

È calamità naturale a Trino: fortunatamente è solo un'esercitazione
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Oggi, venerdì 28 luglio 2023, nei pressi dell’istituto alberghiero Sergio Ronco di Trino (VC) e, successivamente, nel campo di addestramento “Beppe Carelli”, le unità cinofile della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Alagna Valsesia (VC) e un elicottero AW 169 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Venegono (VA) hanno preso parte ad un’esercitazione di ricerca e soccorso organizzata nell’ambito del progetto “Anch’io sono la protezione civile”, patrocinato dal Dipartimento di Protezione Civile.

Conoscenza dei valori della protezione civile

L’iniziativa, articolata in cinque giorni, è stata denominata “Campo Scuola“ ed è stata realizzata dall’Associazione di Protezione Civile “Volontari Cinofili OdV” di Palazzolo Vercellese , con lo scopo di diffondere tra i più giovani la conoscenza della protezione civile ed i valori della cittadinanza attiva.

Insieme alle Fiamme Gialle hanno operato, in perfetto sincronismo, numerosi volontari di protezione civile regionale e provinciale e gli appartenenti al Corpo Militare di Soccorso del Sovrano Ordina Militare di Malta, ciascuno mettendo in campo le proprie competenze specialistiche per condurre le articolate fasi dell’esercitazioni.

La Guardia di Finanza di Vercelli ha concorso all’evento con tre unità cinofile in forza alla Stazione di Soccorso Alpino abilitate alla ricerca dei dispersi tra le macerie mentre l’elicottero della Sezione Aerea è stato impiegato per la ricognizione della zona di un’ipotetica calamità naturale e per il trasporto dei soccorritori e dei cani che, da bordo, sono stati fatti discendere - in volo stazionario a circa 60 metri di altezza - con un verricello in dotazione all’aeromobile, sul campo di addestramento dove hanno simulato la ricerca e il recupero di persone rimaste sepolte tra i detriti, dopo un evento calamitoso.

Infatti, in una situazione reale, insieme alle Sezioni Aeree del Corpo, i militari del S.A.G.F., con l’ausilio di addestrate unità cinofile da soccorso, sono in grado di raggiungere rapidamente gli scenari dell’emergenza, sia in montagna che nelle località interessate da eventi calamitosi e di utilizzare a strumentazioni tecnologiche d’avanguardia per la localizzazione delle persone in pericolo, disperse o scomparse.

L’esercitazione, oltre a testare il grado di coordinamento raggiunto tra le varie componenti di protezione civile e a raffinare le tecniche congiunte di ricerca e soccorso, ha suscitato il vivo interesse e la grande partecipazione tra i bambini che vi hanno assistito e che hanno potuto toccare con mano la complessità delle attività di salvataggio. Durante la giornata si sono succeduti anche altri momenti didattici per illustrare ai partecipanti al campo-scuola i comportamenti da tenere in caso di calamità.

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